Una breve intromissione durante questa pausa estiva solo per segnalare due notizie che hanno a che fare col personmaggio di Conan Doyle. La prima riguarda il canonico romanzo «Uno studio in rosso» che viene cancellato dal corso inferiore  di una scuola in Virginia in quanto «Contiene pregiudizi religiosi». Come riporta il Corriere di Ferragosto e molte altre testate Uno studio in rosso, il primo libro di Arthur Conan Doyle in cui compare Sherlock Holmes, il detective più famoso della letteratura e uno degli eroi più amati dai ragazzi, a quanto pare non è una lettura adatta a loro. Il motivo? «Contiene pregiudizi religiosi». In particolare, nei confronti della religione dei Mormoni: la comunità fondata nel 1830 da Joseph Smith con il nome di Chiesa di Gesù Cristo dei Santi dell'Ultimo Giorno e che ha sede a Salt Lake City, nello Utah. Per questo motivo, con una votazione all'unanimità il consiglio d'istituto del distretto scolastico di Albermale, in Virginia, frequentato da 12 mila studenti, ha depennato la prima avventura del detective e del suo coinquilino John Watson dall'elenco delle letture scolastiche per i ragazzi di 11 e 12 anni. Il libro resta a disposizione degli studenti più grandi. A denunciare la presenza di pregiudizi era stata una dei fedeli mormoni Brette Stevenson, madre di un alunno. Al momento del divieto di lettura, il libro era usato in un corso di letteratura tenuto da un solo docente, come introduzione al genere letterario del giallo e al ragionamento deduttivo, che Holmes spiega così a Watson: «Tutta la vita è una grande catena la cui natura si rivela a chiunque ne osservi un solo anello». Il corso era seguito da circa 120 alunni.

La seconda notizia in breve riguarda invece le riprese della seconda stagione di "Sherlock" per la BBC. Le riprese erano state pianificate a Londra negli scorsi giorni, proprio durante le recenti rivolte e tumulti che hanno visto la capitale inglese messa a ferro e fuoco dai rivoltosi. Vista la situazione nelle vie cittadine, la troupe ha dovuto rimandare le riprese a momenti migliori.