Sherlock Holmes e la sua nuova assistente Mary Russell sono tornati nel terzo romanzo della saga ideata da Laurie R. King e molte cose sono cambiate dal loro primo incontro. Come suggerisce il titolo del libro, quello che sembrava essere destinato al classico rapporto professionale tra il grande investigatore e la sua giovane pupilla ha assunto connotati decisamente inaspettati, svelando ai lettori un lato sentimentale della creatura di Sir Arhur Conan Doyle mai indagata prima così a fondo.

È forse questo il punto da cui partire per raccontare Una lettera di Maria Maddalena, pubblicato da Leggere Editore. Pur senza trascurare la trama prettamente gialla, il romanzo è incentrato sull'approfondimento del rapporto tra i due protagonisti, con una particolare predilezione per la psicologia della Russell, che tra queste pagine ha assunto un ruolo più centrale rispetto ai due libri precedenti.

Ancora una volta Sherlock Holmes è chiamato ad indagare su un crimine, il misterioso delitto di Dorothy Ruskin, archeologa impegnata da anni negli scavi in Terra Santa che proprio all'investigatore ha scelto di affidare il frammento di un papiro che, se autentico, potrebbe cambiare per sempre la visione cristiana del mondo. Se l'omicidio, mascherato da incidente automobilistico, sia effettivamente legato alla presunta scoperta della Ruskin è ciò che Holmes e la Russell dovranno scoprire, indagando nella sfera familiare e professionale della vittima.

A Sherlock Holmes la King attribuisce il ruolo del mentore che muove le fila restando sullo sfondo della trama, mentre la Russell è colei che scende in campo mettendo in pratica i propri talenti nell’arte del travestimento e delle deduzioni per sbrogliare l'intricata matassa. Per certi versi le dinamiche che abbiamo imparato a conoscere nei racconti di Conan Doyle sono completamente sovvertite e il segugio di Baker Street è una sorta di co-protagonista, mai davvero ingombrante o eccessivamente evanescente, ma comunque essenziale ai fini della risoluzione dell'enigma.

Mary Russell dal canto suo è una giovane donna che incarna perfettamente la dimensione femminile dei primi del '900 quando il movimento delle suffragette iniziava ad ottenere i primi successi, segnando così la fine dell'era vittoriana. Proprio l'elemento storico è uno dei punti di forza del romanzo. La King sa raccontare quel periodo con dovizia di particolari socio-culturali e la profondità dei personaggi garantisce al lettore la percezione di essere al cospetto di figure reali e plausibili. Anche Sherlock Holmes appare credibile nonostante la svolta sentimentale che la scrittrice ha voluto attribuirgli e, pur non avendo un ruolo di primo piano all'interno della saga, la sua figura mantiene intatta quell'aura particolare che gli appassionati non potranno che apprezzare.

Inoltre, sebbene il titolo possa suggerisce una trama orientata alla commistura tra il fantasy e la Storia, il romanzo non abusa di quegli elementi esoterici oggi così in voga e che striderebbero eccessivamente con le atmosfere canoniche di Sherlock Holmes. Una lettera di Maria Maddalena è un giallo in senso classico e il mistero rappresentato dal documento scoperto dalla Ruskin è solo l'espediente attraverso cui continuare quel percorso iniziato fin dal primo libro con il quale la King racconta l'Inghilterra e il mondo tra '800 e '900 che sta finalmente scoprendo il ruolo della donna all'interno della società dell'epoca. Un passaggio epocale nel quale Sherlock Holmes dimostra di trovarsi a proprio agio, rivedendo anche alcune delle sue tipiche convinzioni sull'universo femminile.

Tra pedinamenti e travestimenti, confronti sulle rispettive intuizioni e dubbi sulla reale natura del loro rapporto umano e professionale, il terzo romanzo della saga Holmes/Russell è un giallo di qualità sorretto da una scrittura efficace, aderente al canone quanto basta per non scontentare gli appassionati della prima ora, ma anche dotato del coraggio necessario per andare oltre le regole di base dettate da Conan Doyle e raccontare un percorso narrativo completamente originale.

La sposa di Sherlock Holmes. Una lettera di Maria Maddalena di Laurie R. King, Leggere Editore, Collana: Narrativa, 348 pagine, traduzione di Silvia Petrone, brossura, Euro 18,00