The Holmes Inheritance, è questo il titolo del nuovo lavoro di Brian Freemantle, eccellente autore di spy-thriller, paragonabile nella sua capacità di narratore a colleghi famosi come John Le Carre e Ted Allbeury. Ci spiace però premettere che la sua grande abilità di autore poco si evince dalla stesura di questo romanzo che, a nostro avviso, ci sembra di qualità mediocre. Il protagonista non è Sherlock Holmes ma suo figlio Sebastian, nato da una relazione con una infermiera nel periodo della sua convalescenza dopo gli avvenimenti accaduti a Reichenbach. Purtroppo la donna muore dando alla luce il bambino e Holmes, spaventato dalla nuova condizione di padre e di fronte all’evidenza di dovere crescere un figlio, decide di affidare il piccolo Sebastian alle cure del fratello Mycroft. Sebastian Holmes, che cresce comunque sotto lo sguardo attento di Sherlock che gli rimane sempre vicino, è intelligente, attento e pieno di risentimento verso il padre ma allo stesso tempo orgoglioso di avere un genitore tanto ingegnoso e brillante. La trama ruota intorno alle avventure di Sebastian che nel 1913, qualche mese prima del conflitto mondiale, viene mandato in via ufficiosa negli Stati Uniti per investigare su alcuni misteriosi fatti che legano la Germania al sistema di governo americano. Anche se la storia è buona, contiene, sfortunatamente, alcune incongruenze. Molti degli avvenimenti narrati, per l’epoca in cui viene ambientata la vicenda, risultano addirittura fantascientifici. A voi la scelta di verificare quanto abbiamo scritto e di appurare di persona il contenuto di questo nuovo romanzo, che è disponibile cliccando qui: Amazon.co.uk.