Londra, 16 ott. - (Adnkronos) - Sembra risolto il mistero piu' famoso della vita di Agatha Christie (1890-1976): la sua strana sparizione durante 11 giorni nel 1926 sarebbe stata provocata da una rara forma di trance psicogeno, indotto dallo stress. Secondo un medico e scrittore inglese Andrew Norman, autore della biografia The finished portrait, di prossima pubblicazione in Gran Bretagna, la regina del giallo dal 3 al 14 dicembre di 80 anni fa fu colpita da un'amnesia patologica denominata ''stato di fuga''.

La creatrice di Miss Marple ed Hercules Poirot scomparve misteriosamente alle 20.45 del 3 dicembre dalla sua casa di Styles, nel Berkshire, senza avvisare alcun familiare. La sua macchina abbandonata fu poi rinvenuta vicino a Guilford, a sud di Londra. L'inspiegabile sparizione provoco' inquietudine anche nel governo inglese, che mobilito' la polizia nella ricerca della scrittrice gia' popolarissima dopo il successo di L'assassinio di Roger Ackroyd. Perfino sir Arthur Conan Doyle, il creatore di Sherlock Holmes, si interessò del caso. Dopo 11 giorni senza dare sue notizie, Agatha Christie fu ritrovata in un hotel di lusso di Harrogate, dove si era registrata sotto il nome di Teresa Neele.

Numerose congetture sono state scritte sulla strana vicenda: c'e' chi ha sostenuto che Agatha Christie fu vittima di una perdita di memoria causata da un incidente stradale, mentre altri hanno ipotizzato che l'episodio fu ideato da lei stessa per passare una settimana in compagnia di un suo amante. Andrew Norman ritiene che il comportamento della scrittrice risponda invece a uno ''stato di fuga'', un'amnesia psicogena che si verifica dopo un trauma o una forte depressione.