Giovanni ha nove anni quando si accorge che gli amici di suo padre, alla Pasticceria Francese, possono ottenere tutto con uno schiocco delle dita. Anche un televisore a colori, che nel 1977 è pura magia. Ma il prezzo da pagare è molto alto. Tanto alto che alcune persone muoiono. Siamo a Palermo, alla vigilia di una vera a propria guerra che culminerà molti anni dopo con la strage di Capaci: negli occhi di Giovanni, spaventati e curiosi, scorrono ogni giorno le immagini di un lungo telefilm troppo realistico. E se Fonzie non sempre riesce a saltare dieci bidoni con la moto, gli elicotteri della polizia fanno più rumore fuori che dentro il televisore. Una storia di mafia in cui la parola mafia è scritta una sola volta, ma nella quale il contagio criminale serpeggia dappertutto, silenzioso e letale come un’invasione di zombi.

Nota: “Figlio di Vetro” è già stato acquistato in Francia e in Germania per la traduzione.

Biografia autore: Giacomo Cacciatore è nato a Polistena nel 1967, ma vive a Palermo. I suoi racconti sono stati pubblicati in due raccolte e in alcune antologie, tra le quali “Portes d’Italie” (Fleuve Noir, 2001), “14 colpi al cuore” (Mondadori, 2002) e “Duri a morire” (Dario Flaccovio, 2003). Con il saggio “Il terrorista dei generi – Tutto il cinema di Lucio Fulci” (Un mondo a parte, 2004), scritto con Paolo Albiero, ha vinto il Premio Efebo d’Oro speciale 2005 per il miglior libro di cinema. Il suo primo romanzo, “L’uomo di spalle” (Dario Flaccovio, 2005), è in uscita in Germania.

Autore: Giacomo Cacciatore

Titolo: Figlio di Vetro

Editore: Einaudi

Collana: I coralli

Pagine: 169

Prezzo: 14,00 euro

Uscita: 7 febbraio 2007