Scrive Antonello Lotronto: "A un anno dalla scomparsa di Remo Chiosso, cofondatore della Murderparty.it, desideriamo ricordare l'uomo e l'amico con l'istituzione di un premio speciale a lui dedicato che andrà, speriamo, ad un bel gioco giallo, Vogliamo, insomma, che il suo nome resti per sempre associato ai associato ai buoni giochi e ai buoni gialli".

Il Premio Remo Chiosso nasce dalla collaborazione della Murderparty con la daVinci Editrice e con la Lucca Comics & Games.

Per il 2008 il Premio Chiosso assumerà la forma di una "menzione speciale" all'interno del "Giocoinedito", il concorso che si svolge tutti gli anni nel corso della manifestazione "Lucca Comics & Games", per il gioco di carte più "giallo" in concorso. Il tema della ventunesima edizione del conocorso è "Nessun Dorma", a ricordo di Giacomo Puccini del quale ricorre il 150° centenario della nascita.

Il gioco che vincerà il "Premio Chiosso", verrà pubblicato dalla daVinci Editrice con il supporto della Murderparty.

Il concorso è aperto ad autori italiani e stranieri, che potranno inviare i loro prototipi scritti in lingua italiana oppure in lingua inglese. La data di scadenza per l'invio dei prototipi è fissata per lunedì 31 giugno 2008. I lavori che perverranno dopo quella data non saranno considerati, indipendentemente dalla data di invio.

Il bando del concorso è pubblicato integralmente sul sito della Murderparty: www.murderparty.it.

Chi è Remo chiosso

Fondatore, assieme ad Antonello Lotronto di Murderparty.it, è stato uno dei "pionieri" dei murder parties, forse il primo ad introdurli e a farli conoscere in Italia.

Ha scritto numerosi murder parties, tra i suoi titoli più famosi ricordiamo:  "Solo più sette ore", "18 frimaio". E' anche autore di testi teatrali interattivi quali "L'idolo scomparso", "Una piroga in fumo".

È stato l'unico autore italiano che abbia scritto un saggio sui murder parties (che contiene numerosi esempi giocabili) dal titolo "Murder party. Crimini divertenti".

Con spirito innovativo, ha compreso che i murder parties con l'ausilio di attori e modalità teatrali sarebbero diventati degli strumenti ideali per l'apprendimento e la formazione aziendale. Ha così realizzato un'attività parallela di traning volto in particolar modo al problem solving e al team building.

Oltre ad essere stato intervistato numerose volte in radio e televisione, nell'ambito di programmi anche molto popolari, ha scritto diversi articoli e ha tenuto un Corso all'Università di Salerno (2003) sui murder parties.

Ha svolto una instancabile attività divulgativa nei pricipali festival del gioco italiani e ha partecipato a molti dei Festival dedicati al giallo che si svolgono nella nostra penisola, in particolare a quelli di Bassiano e di Brescia.