Delitto sotto il sole è il terzo titolo sviluppato da AWE entertainment e basato sui celebri romanzi gialli di Agatha Christie. Stiamo parlando di una tipica avventura grafica, in pieno stile “punta e clicca”, genere in cui è più importante far lavorare i neuroni anziché i riflessi.

In questa terza incarnazione il giocatore, tramite un divertente espediente, sarà chiamato a controllare direttamente il celebre investigatore nato dalla penna di Agatha Christie. Indubbiamente questo è un punto a favore del gioco, che potrà beneficiare del grandissimo carisma e fascino di Hercule Poirot, il grande investigatore. Molti appassionati della serie (sia videoludica che, soprattutto, letteraria) saranno esaltati dall’idea di poter agire per tramite del buon Poirot. La software house ha avuto l’intelligenza di non ricalcare passo passo la trama del romanzo; ci si è invece limitati a prendere spunto dal libro di Agatha Christie per poi deviare in parte e fornire così anche a chi aveva già letto il libro un finale inedito e non già scontato. L’artifizio letterario (che non verrà svelato) escogitato per permettere al giocatore di controllare il famoso investigatore, nonchè preambolo all’inizio dell’avventura, è divertente e riesce a giustificare -in seguito- alcune altre scelte di gameplay, come ad esempio la possibilità di portare con sé molti oggetti, anche pesanti, senza per questo dover minare la credibilità del racconto videoludico. Entrare più nel dettaglio di questo stratagemma significherebbe togliere fascino al gioco, basti sapere che si tratta di qualcosa di molto semplice ma anche molto intelligente e adatto alla situazione.

In questa incarnazione il celebre Poirot muoverà i suoi passi all’interno e nelle vicinanze di una struttura alberghiera sulla costa inglese. L’ambientazione senza dubbio offre il destro a molteplici sottotrame che possono nascere dalla presenza degli ospiti dell’albergo, tutti ben caratterizzati e dotati di un possibile movente all’omicidio. Del resto il gioco è tratto da un vero romanzo giallo e dunque ha tutte le potenzialità per ben figurare da questo punto di vista.

L’atmosfera rispecchia in pieno lo stile dei romanzi gialli della celebre scrittrice: un delitto misterioso, un ambiente chiuso e ben delimitato e un folto gruppo di possibili indiziati. L’indagine si muove sempre sul piano della speculazione mentale e dell’interazione con i possibili colpevoli; tramite la raccolta e il repertaggio delle prove e gli interrogatori si aggiungono tasselli al puzzle fino alla risoluzione del caso. Proprio il puzzle è forse ciò che, come concezione, più si avvicina al giallo alla Agatha Christie. Ognuno dei numerosi personaggi rappresenta una tesserina di questo puzzle che dovrà essere esaminata e manipolata fino a trovarne la propria esatta collocazione all’interno del quadro generale. A questo punto la risoluzione del puzzle/mistero apparirà naturalmente agli occhi dell’investigatore.

Un gioco che sfrutta la licenza di Agatha Christie e dei suoi gialli sviluppa inevitabilmente una grande attesa tra gli appassionati, ansiosi di poter portare avanti in prima persona le indagini. Sarà stata in grado AWE entertainment di rispondere alle attese, di correggere il tiro rispetto ai due predecessori e, in ultima istanza, di ricreare un buon giallo in chiave videoludica?

Sistemi: PCGenere:Avventura Grafica

Sviluppatore:AWE Entertainment

Supporto:DVD

Età consigliata:PEGI 7+

Lingua:Inglese con sottotitoli in italiano

Giocatori:Single Player

Supporto online:No