In libreria Il Traditore di Versailles (Les Fables des Sang, 2009) dello scrittore francese Arnaud Delalande è il terzo volume tradotto dalla Editrice Nord ed è un altro romanzo giallo storico- avventuroso.

Si tratta anche del secondo nel quale si narrano le altre imprese dell’avventuriero italiano Pietro Viravolta.

Nel primo romanzo della serie dal titolo La trappola di Dante pubblicato sempre dalla Editrice Nord nel 2007 abbiamo conosciuto Pietro Viravolta che si muoveva in una Venezia del 1756 e per scampare al carcere diventerà, suo malgrado, investigatore. il lettore si dovrà avventurare tra i calli ed i canali di questa città, con i suoi abitanti, i nobili, le cortigiane ed il popolino, tutto  splendidamente descritto con competenza e precisione storica.

Nel presente romanzo invece l’azione si sposta nella Francia di Re Luigi XV, e il protagonista entra al suo servizio e poco dopo dovrà indagare sulla uccisione di una giovane donna ad opera di un assassino che lascia volutamente delle tracce per far capire che altre morti seguiranno.

Come nei precedenti romanzi Arnaud Delalande riesce a miscelare molto bene le atmosfere del romanzo storico con un interessante e coinvolgente giallo d’autore.

L’autore:

Arnaud Delalande è nato nel 1972 e alterna l'attività di scrittore a quella di sceneggiatore. Dopo il successo ottenuto con La trappola di Dante (Nord, 2007), è considerato uno degli autori francesi più promettenti nel campo del romanzo storico-avventuroso e del giallo, grazie allo stile coinvolgente e alla suspense che percorre le vicende narrate nelle sue opere. I suoi romanzi sono stati tradotti in diciannove Paesi.

la quarta:

Versailles, 1774. Giocatore d'azzardo, spadaccino ed ex spia del Doge di Venezia, Pietro Viravolta ha abbandonato la Serenissima per entrare nel Segreto del Re, una rete d'informatori al servizio di Luigi XV Perciò non è sorpreso quando il duca d'Ai-guillon, ministro della corona, lo convoca d'urgenza a corte per far luce sul brutale omicidio di una giovane donna. Tuttavia non può immaginare ciò che l'assassino ha lasciato accanto al cadavere: un'elegante edizione delle opere di La Fontaine e una pergamena, sulla quale sono stati vergati col sangue i titoli di dieci favole e una firma, «il Favolista». Il messaggio è chiaro: qualcuno si appresta a compiere una serie di omicidi, inscenando macabre rappresentazioni delle opere del celebre autore. E c'è un altro dettaglio, ancora più sconcertante: quattro anni prima, lo stesso Viravolta aveva ucciso un agitatore politico che si faceva chiamare il Favolista... In bilico tra lo sfarzo abbagliante di Versailles e gli oscuri meandri di una nobiltà inquieta, la spia veneziana verrà risucchiata in un vortice di tradimenti, inganni e morti efferate, un vortice che potrebbe cambiare il destino del regno di Francia...

Arnaud Delalande, Il traditore di Versailles (Les Fables des Sang, 2009)

Traduzione Claudia Lionetti, Editrice Nord, collana Narrativa 418, pagg. 331, euro 18,60

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