Si torna a parlare di Sherlock Holmes: gioco di ombre. Dopo le nuove foto sbarca in Rete una lunga intervista all’attore Jared Harris che nella pellicola diretta da Guy Ritchie interpreta il perfido Professor Moriarty. Ossia il villain con cui Sherlock (Robert Downey Jr) e il compare Watson (Jude Law) dovrannno confrontarsi.

Nell’intervista, Harris descrive il personaggio di Holmes come «una specie di supereroe, il cui potere speciale è l’intelletto» e afferma di aver guardato tutti i film e tutte le serie tv del passato ispirate al personaggio di Arthur Conan Doyle anche per la costruzione del suo ruolo del professor Moriarty. Tuttavia, sia i libri sia la classica serie tv con Jeremy Bret dipingevano un Moriarty molto lontano dall’aspetto di Harris che sottolinea: «io non ero né abbastanza alto nè  abbastanza vecchio» e quindi, insieme al regista e alla produzione, l’attore ha dovuto ricostruire il personaggio e cercare un nuovo look.

Descritto in solo un paio di storie dei libri di Doyle, Moriarty è un personaggio supercattivo, misterioso e proprio in questo risiede il suo fascino. Come spiega l’attore: «Moriarty è una persona amorale. È andato oltre l’idea di paradiso e inferno, di Dio e del diavolo, del bene e del male. Non pensa a sé come a un uomo “buono” o “cattivo”. Fa solo ciò che gli conviene fare». (Foto Kikapress)

Rispetto al primo episodio della serie di Sherlock Holmes, Jared Harris è una new entry. L’attore è noto soprattutto per le sue interpretazioni in The Ward, Mad Men e Fringe. L'intervista originale può essere letta a questo indirizzo collider.com/jared-harris-interview-sherlock-holmes-2-a-game-of-shadows/97654/