Nella collana I Bassotti vengono riproposti gli autori Gwen Bristow & Bruce Manning con il romanzo, inedito in Italia, dal titolo I delitti di Carnevale (The Mardi Gras Murders, 1932).

Di questi due bravi autori, uniti nella scrittura ma anche nella vita, la Polillo ha già pubblicato un loro lavoro dal titolo L’ospite invisibile  (The Invisibile Host) sempre nella collana I Bassotti.

Questa volta l’azione si svolge durante il famoso carnevale della città di New Orleans.

Ad una festa privata partecipano quarantanove persone. Tutte indossano lo stesso travestimento, si conoscono a malapena. In pratica tutte sono uguali.

In una stanza dell’abitazione una persona travestita come tutti viene trovata uccisa con una pugnalata al cuore.

Non sarà facile per il capitano Murphy della Squadra Omicidi capire come ha fatto l’assassino ha trovare la persona “giusta” da uccidere.

Gli autori: 

Gwen Bristow nasce a Marion, nel South Carolina, nel 1903 e dopo essersi specializzata alla Columbia School of Journa-lism di New York, si trasferisce a New Orleans dove comincia a scrivere per il New Orleans TimeS'Picayune. Nel 1929 sposa il collega Bruce Manning (nato a Jersey City, New Jersey, nel 1900)e l'anno seguente i due pubblicano, con la firma Bristow & Manning, il loro primo mystery, The Invisibile Host (L’ospite invisibile - I bassotti n. 2). L'ottima accoglienza di critica e pubblico li spinge a continuare su questa strada e in breve tempo i coniugi Manning danno alle stampe altri tre romanzi gialli: The Gutenberg Murders (1931), The Mardi Gras Murders (1932, I delitti di Carnevale) e Two & Two Moke Twenty-Two (1932). Nel 1933 la casa di produzione cinematografica RKO propone a Manning di andare a Hollywood a realizzare la sceneggiatura del film The Ninth Guest, tratto da The Invisible Host. Pensando che si tratti di un lavoro temporaneo, la moglie rimane a New Orleans, ma quando nel 1934 la Columbia Pictures acquista i diritti di Party Wire, un romanzo scritto dal solo Manning, i coniugi decidono di trasferirsi permanentemente in California. Mentre Bruce continua con successo la sua carriera di sceneggiatore, Gwen, abbandonata la narrativa poliziesca, decide di cimentarsi da sola nel romanzo storico.

la “quarta”: 

Il Carnevale di New Orleans, si sa, è un evento straordinario. Parate, danze, baldorie e feste si sprecano, tanto che l'intera città sembra in preda a un'euforia collettiva. C'è però un gruppo di persone che ha un modo tutto suo di festeggiare: sono i seguaci di Dis, il dio greco degli Inferi, e come ogni anno, la sera del lunedì grasso, si sono riuniti nell'elegante dimora di Cynthia Fontenay per il consueto ballo in maschera. Tutti i 49 partecipanti, uomini e donne, indossano lo stesso identico travestimento da diavolo così che è impossibile distinguerli. La festa è in pieno svolgimento quando uno degli ospiti viene trovato ucciso con una pugnalata al cuore in una stanza della casa. Come ha fatto l'assassino a identificare la sua vittima visto che, oltretutto, i presenti si conoscevano a malapena tra loro? E come farà il capitano Murphy della Squadra Omicidi a smascherare - in più di un senso - il colpevole? Ma non è finita, perché alla corte di Dis ogni festeggiamento è destinato a sfociare in tragedia, e anche il corteo organizzato per il Mardi Gras si trasformerà in un'autentica parata di morte. Gli autori dell'Ospite invisibile (I bassotti n. 2) giustappongono con abilità pubblici divertimenti e vendette private in questo travolgente romanzo del 1932 finora inedito in Italia.

Gwen Bristow & Bruce Manning, I delitti di Carnevale (The Mardi Gras Murders, 1932)

Traduzione Francesca Stignani

Polillo Editore, collana I bassotti 110, pagg. 314, euro 15,40