Tuttavia il personaggio che coinvolse maggiormente il pubblico di lettori ed ottenne il maggior successo fu Vorobeitchik Venceslao detto Monsieur Wens, che compare nei maggiori romanzi successivi, primo fra tutti La Nuit du 12 au 13 (1931).

Nell’anno dell’addio a Sintair, Steeman scrisse quattro romanzi, come se la collaborazione con l’amico più che arricchirlo l’avesse vincolato: Le Démon de Sainte Croix, Un dans Trois, Le Mannequin assassiné, Les Atouts de Mr Wens/Des cierges au diable, quest’ultimo indicato come uno dei capolavori dello scrittore belga.

Ancora nel 1933, ne scrisse e pubblicò due : L'Assassiné assassiné ;(noto anche come Le trajet de la foudre) inaugurò il filone psicologico dei romanzi polizieschi di Steeman, che poi avrà in L’Assassin habite au 21, il suo trionfo massimo ; Le Yoyo de verre (anche come Virage dangereux).

Nel 1934 tentò la fusione di generi e gli venne pubblicato L’Ennemi sans visage (che poi, durante la guerra,1943, ripubblicherà sotto altro titolo : L’Automate et Mr. Wens) : un esempio di mystery fantascientifico.

Vediamo cioè come Steeman non scrivesse solo mystery ma preferisse cambiare genere e stile e come il tono nei propri romanzi non fosse mai lo stesso, non rinunciando mai però al rispetto delle regole, e a trame assai originali e intelligenti. Infatti già con Le Démon de Sainte Croix, Steeman si avvicinò a Simenon, mutuando un approccio più singolare e ottenendo un primo sbigottimento da parte del pubblico : si tratta di uno dei primi intelligenti tentativi di consentrare l’azione poliziesca sulle gesta di un serial killer.

Ma non fu il solo romanzo ad uscire dalle facili «categorizzazioni ». Infatti, se il thriller compare in Le lévrier bleu (1934) e la parodia in L'infallible Silas Lord (1938), la psicologia fa da padrona in Le Mannequin assassiné (1932), ma anche in opere della maturità espressiva come La Maison des vieilles,1938 ; e come L’Assassin habite au 21;

Vi sono però anche altri progetti : L'Adorable Spectre  ;(1935), noto anche come Feu Lady Anne; Les Fils de Balano (1937) che adatta da Gaston Leroux.

Nel 1939, Steeman confezionò il suo maggior successo e l’opera che ancor oggi lo consacra come uno dei grandi romanzieri del genere « giallo » : L’assassin habite au 21, romanzo in cui per la prima volta viene usato lo stratagemma dell’intreccio di alibi tra vari personaggi : Mr. Smith è un killer che uccide le sue vittime, quando sale la nebbia a Londra. Un bel giorno, si scopre che questo Mr. Smith, che nessuno ha mai visto in volto, vive in una pensione in Russell Square : l’assassino è quindi uno dei vari pensionanti. Quando la polizia comincerà a fare indagini tra di loro, Smith sfiderà gli investigatori uccidendo uno degli inquilini della Pensione Victoria. Wens dovrà riuscire a fare breccia negli alibi concatenati dei vari pensionanti, per riuscire ad isolare l’assassino.

Il romanzo fornirà la base per il più celebre Murder on the Orient Express di Agatha Christie.

Con questo romanzo, Steeman raggiunse lettori al di là delle frontiere, tanto più quando il grande Henri-Georges Clouzot, nel 1942, portò la sfida di Venceslao Vorobeitchik a Mr. Smith sul grande schermo, ne The Murderer Lives at Number 21.

Il film fu un grande successo di pubblico e critica (il primo di alcuni films che il cineasta francese girò per la Casa di produzione cinematografica Continental, sovvenzionata dai nazisti, che produceva films di qualità intesi a sostituire quelli americani, durante l’occupazione francese). Nonostante ciò, e nonostante la collaborazione con lo stesso Steeman, iniziata l’anno prima con Le dernier des six, tra i due vi furono notevoli punti di contrasto, soprattutto per la volontà commerciale, di introdurre nella storia, una donna, Mila, che non esiste nell’originale; di trasportare l’azione da Londra a Parigi; e di cambiare addirittura l’identità dell’assassino.

Clouzot, successivamente, ridusse per il grande schermo anche Légitime Défense (1942), col titolo Quai des Orfèvres (1947), l’unico romanzo scritto da Steeman assieme a La résurrection d'Atlas (1941) durante gli anni della guerra,.

Dopo la guerra, Steeman cambiò nuovamente atteggiamento nella costruzione dei romanzi.

Infatti, dopo Crimes à vendre ;(1946), che è un mystery tradizionale, Steeman apportò dei cambiamenti ai suoi romanzi. Introdusse un nuovo personaggio, Désiré Marco, che inserì in tre romanzi, di cui due successivi : Madame La Mort (1951), Dix-huit fantômes (1952), ;;e Les Fous Faisons (1961).