Uno stimato e distinto scrittore di fama internazionale, il suo amico e consigliere messicano, donne misteriose, lusso e sregolatezza, invidie e maschere. Sono questi gli ingredienti che fanno da sfondo al nuovo romanzo Un giallo da concorso di Manuela Mazzi (www.manuelamazzi.ch). Scrittrice e giornalista elvetica, che in Italia esce a fine gennaio con un giallo investigativo della tradizione più classica.

In poco più di 300 pagine, intrise di colpi di scena e indagini meticolose, viene narrata la prima di una serie di avventure in giallo di Sir TJ. Questa prima storia è ambientata nella regione svizzera di lingua italiana, il canton Ticino, e ha come protagonista lo scrittore Timoty Tompson Junior, la cui vita vira bruscamente verso regioni pericolose e inaspettate, quando ciò che esisteva solo nella sua mente di giallista di successo assume la consistenza inquietante della realtà. Un folle omicida lo ha infatti sfidato a partecipare a una contesa raffinata e crudele: se lo scrittore riuscirà a codificare i suoi indovinelli e vincere questo gioco perverso, egli smetterà di uccidere. Ma sarà Sir TJ all’altezza della fama che lo circonda? Riuscirà infine a districare la fitta trama in cui l’assassino cerca di avvolgerlo con malvagia astuzia o dovrà soccombere al talento perverso di un tessitore di trame e omicidi? Sarà il lettore stesso a dover aiutare Sir TJ in questa corsa contro il tempo alla ricerca del colpevole. Alla fine del libro, infatti, alcune pagine bianche e una mappa permetteranno al lettore di prendere nota degli indizi disseminati nel libro per risolvere il caso.

Dietro le osservazioni acute e divertenti del protagonista, il romanzo prende a pretesto una vicenda criminosa per prendere in giro quel bel mondo di scrittori o aspiranti tali, le loro invidie e le loro frustrazioni, dando vita a un libro divertente, leggero e adatto a una lettura che, come detto, solletica le doti investigative dei lettori.

Non è la prima volta che la giornalista locarnese si cimenta con questo genere narrativo. Fra i sei libri già pubblicati, infatti, anche il suo romanzo “Un caffè a Kathmandu” esibiva un intreccio da spy-story, mentre il mistero fa da filo conduttore nell’avventura intitolata “Guardie, ladri e tracciatori”, romanzo segnalato, tra l’altro, in tre premi letterari. Anche “Un giallo da concorso”, come quest’ultimo citato, è adatto a tutti. Inoltre contiene alcuni disegni di Liza Schiavi. Illustratrice piacentina, già collaboratrice della Casa Editrice Salani. Sua è anche l’immagine di copertina.

Il romanzo sarà in vendita in Italia (a partire dalla fine di gennaio) e in Svizzera (già da dicembre).

Biografia dell’autrice

Manuela Mazzi di certo non è più adolescente, anche se ad alcuni piace definirla un po’ naif. In realtà è nata a Locarno (Svizzera) già nel 1971. Si diverte a fare la giornalista ed è appassionata di fotografia. Dal 2003 lavora per il settimanale d’approfondimento Azione, mentre nel tempo libero fa reportage fotografici come free lance per altre riviste e si distrae scrivendo libri.  Manuela ama molto anche viaggiare: meglio se con il sacco in spalla al posto di un trolley in mano, «per gustare appieno il sapore dell’avventura», dice. Sono molti i paesi che ha visitato per un mese, due e anche tre, oppure per pochi giorni: dal Nepal all’India, dall’Egitto al Marocco, dalla Scozia alla Grecia, dall’Australia al Pakistan, dall’Italia all’America del Nord, dal Centro America all’Africa nera, e tanti altri ancora. E qualche viaggio ha avuto modo di farlo anche grazie allo sport che ha praticato intensamente per oltre tredici anni come agonista e istruttrice di Karate, ma questa è un’altra storia. Tuttavia è proprio dalla passione per lo sport e per le avventure di Sir TJ, nascono anche da tutte queste sue esperienze.