La Corbaccio, nella sempre più interessante collana Top Thriller presenta a noi lettori italiani Arno Strobel, un autore che in Germania ha un successo straordinario e il romanzo ora in libreria Trama di sangue (Das Sktipt, 2012), ha avuto in poche settimane cinque edizioni e ha venduto più di centomila copie.

Tutto inizia una mattina quando una ragazza, Nina Hartmann riceve da un corriere un  piccolo pacco, nel suo interno vi trova una specie di tela tesa in un telaio e sulla tela la scritta: Il Lettore – Thriller di Anonimo.

Nina esaminando accuratamente la strana tela ha un orribile sospetto e subito chiama la polizia, perchè quelLa specie di tela è chiaramente pelle umana. Successivamente in un parco viene trovata una donna uccisa e dalla sua schiena è stata tolta tutta la pelle. Orribile, chi può essere così perverso da scrivere un thriller su pelle umana?

Le indagini portano gli inquirenti a scoprire che uno scrittore Christoph Jahn ha scritto un libro dove narra di un serial killer che uccide le donne per poi scrivere sulla loro pelle. Interrogato lo scrittore parla di un suo fan psicopatico che già in passato aveva tentato di ripetere nella realtà la trama di un suo romanzo.

Il lettore si troverà a leggere un interessante romanzo fatto anche come “un gioco di rimandi” e la vicenda del serial killer che scrive sulla pelle di donne che poi uccide si ripete e per questo ci sarà un susseguirsi inarrestabile di colpi di scena.

La ricerca del killer si fa ancora più frenetica perchè proprio Nina Hartman scompare senza lasciare traccia e il messaggio successivo potrebbe essere scritto proprio sulla sua pelle.

un brano:

Quando tornò in sé aveva la schiena in fiamme. Come se, aprendo gli occhi, avesse messo in moto un folle meccanismo, le pulsazioni diffusero il dolore dalla spalla sinistra, con una velocità spaventosa, a tutta la schiena, e da lì, con incredibile accanimento, all'intero corpo.

Era distesa sul ventre, su qualcosa di molto stretto, tanto che le braccia le pendevano giù ai lati. Sotto di lei, da qualche parte, i polsi erano legati tra loro. Non riusciva a muovere le gambe perché aveva le caviglie bloccate.

Non sapeva da quanto tempo fosse così distesa né aveva idea di quante volte avesse già perso conoscenza per poi tornare a riemergere in quel mondo di dolore e di gelo. E di folle terrore.

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Il cigolio d'una porta la fece ammutolire. S'irrigidì, lo sguardo fisso sulla parete di mattoni sgretolati che aveva accanto, alcuni dei quali erano illuminati da un fioco raggio di luce. Tese le orecchie, angosciata, cercando dietro di sé, nell'area di quella sua prigione che non poteva vedere, un rumore di passi, ma colse solo il ritmo accelerato del proprio respiro. Trattenne il fiato e sentì il cuore che le martellava i timpani. Si aggrappò alla pazza speranza che quel mostro fosse venuto solo a vederla, a controllare. Non per farle ancora del male. Basta dolore, basta. Ma dov'era finita la mamma? Un attimo prima l'aveva ancora avuta accanto...

L'ansito. Rieccolo, proprio sopra di lei.

l’autore:

Arno Strobel è nato nel 1962, ha studiato informatica e lavora in una importante banca tedesca con sede in Lussemburgo. Ha incominciato a scrivere intorno ai quarant’anni, approfittando di internet e della possibilità di pubblicare racconti in rete. Poi ha fatto il grande balzo e ha scritto il suo primo romanzo che ha autopubblicato. Un libraio, entusiasta, ne ha mandata una copia alla Deutscher Taschenbuch Verlag, una delle maggiori case editrici tedesche, che ne ha subito acquistati i diritti e li ha venduti in poco tempo a sette paesi. Da allora, 2007, ha scritto cinque romanzi di successo e, insieme a Wulf Dorn e Sebastian Fitzek, è considerato uno dei maggiori rappresentanti dello psicothriller tedesco.

la “quarta”:

È una serena mattina di sabato, quando una giovane studentessa di Amburgo riceve uno strano pacco: sembra un libro, ma lei non ricorda di aver ordinato nulla. La curiosità si trasforma in orrore quando il pacco rivela il suo macabro contenuto: una pagina di un romanzo… scritta su un brandello di pelle. Una storia tanto terribile da sembrare frutto di una fantasia malata e infatti dalle prime indagini emerge che l’assassino sta seguendo la trama di un thriller da poco pubblicato. La città è in preda al terrore e la polizia brancola nel buio: Christoph Jahn, l’autore del romanzo, è sconvolto e non è in grado di fornire nessuna informazione utile, anche perché è già stato vittima di un folle simile anni prima a Colonia, quando un assassino misterioso aveva iniziato a uccidere seguendo proprio la trama di un suo romanzo. Possibile che l’oscura vicenda si stia ripetendo? Mentre due giovani donne vengono rapite, le indagini si indirizzano nel mondo editoriale, visto che inevitabilmente il clamore suscitato dalla vicenda porta a un aumento delle vendite del romanzo: chi, oltre a Jahn, può trarre vantaggio da tutto questo orrore? Davvero c’è chi è disposto a uccidere per il successo? Trama di sangue: uno psicothriller spietato e incalzante che tuffa il lettore in un vortice di suspense.

Arno Strobel, Trama di sangue (Das Sktipt, 2012)

Traduzione Umberto Gandini

Corbaccio, collana Top Thriller, pagg. 365, euro 17,60