Il nuovo videogioco, che sarà introdotto sul mercato a partire dal 24 gennaio 2017, sta già attirando su di sé l’attenzione dei giocatori di tutto il mondo e promette di rivelarsi un grande successo. Resident Evil VII sarà disponibile sulle piattaforme Microsoft Windows, Xbox One e PlayStation 4. Inoltre la versione per PlayStation 4 offrirà anche la possibilità di giocare attraverso il PlayStation VR, un visore di realtà virtuale sviluppato da Sony. Tuttavia questi non sono che dettagli: sono altri i fattori che rendono così speciale il nuovo videogioco agli occhi dei fan di Resident Evil.

Dalle numerose interviste ai creatori del gioco è emerso un fatto davvero interessante: i videogiochi della saga sono stati molti e sempre accolti con grande entusiasmo dagli amanti del genere. Tuttavia, di recente la Capcom ha iniziato a temere le conseguenze del proseguire sulla strada già tante volte battuta del bioterrorismo e delle armi biologiche sfuggite di mano. Il principale effetto indesiderato di una simile politica potrebbe essere proprio la perdita di ciò che rendeva Resident Evil così speciale e diverso dagli altri videogiochi survival horror. Per scampare a un simile pericolo, i produttori di Resident Evil VII hanno optato per un cambiamento radicale e una ripresa di quelle che sono state le colonne portanti del gioco, gli elementi all’origine del successo della saga: la possibilità di esplorare liberamente l’ambientazione, la proposta di avvincenti enigmi da risolvere, gli scontri con i nemici, ma soprattutto l’elemento horror e la paura in grado di attanagliare e al contempo di esaltare i giocatori. La ripresa di queste caratteristiche potrebbe rivelarsi la soluzione migliore al fine di risvegliare nei giocatori moderni le emozioni suscitate dal primo gioco uscito nel 1996.

La trama di Resident Evil VII prevede la presenza di un nuovo protagonista, privo delle abilità combattive possedute dai personaggi dei precedenti episodi della saga. Un’altra novità è rappresentata dal fatto che non ci saranno personaggi presi dagli altri capitoli di Resident Evil. Inoltre, sarà il primo episodio della saga a proporre la visione in prima persona al giocatore, che si ritroverà così immerso in un’atmosfera di puro terrore.

Al protagonista saranno date armi con le quali difendersi dai nemici, ciononostante i creatori di Resident Evil VII  hanno annunciato che non ci saranno momenti di indiscriminato “sparatutto” all’interno del gioco.

Lo stesso nome Resident Evil VII: Biohazard è funzionale allo scopo di sottolineare ulteriormente l’importanza di questo episodio, che segnerà forse l’inizio di un capitolo completamente nuovo all’interno della saga. Per chi ancora non lo sapesse, il famoso videogioco nacque in Giappone con il nome di Biohazard, ma una volta raggiunto il mercato occidentale, venne ribattezzato come Resident Evil. Oggi i due nomi del videogioco sono per la prima volta uniti e diffusi sia sul mercato occidentale sia su quello giapponese, dove al momento si sta parlando di Biohazard VII: Resident Evil.