Proprio la scorsa settimana vi avevo parlato di Nicola Verde  e del suo romanzo Il marchio della bestia, edito da Parallelo45 edizioni, quarto della serie “sarda”. Oggi si torna a parlare di questo bravo autore grazie al romanzo Il vangelo del boia. Edito da Newton Compton Editori (320 pagine, euro 9,90), il libro raggiungerà le libreria dal prossimo 2 marzo.

In questa nuova opera di Nicola Verde  Mastro Titta è conosciuto da tutti come il boia del Papa. Temuto e al tempo stesso ammirato dal popolo, a ottant’anni non ha smesso di servire fedelmente la Chiesa. Anche un boia, però, ha la sua morale, e Mastro Titta ha sempre eseguito le sue condanne secondo “giustizia”, dopo la sentenza di un tribunale. Durante un’esecuzione, proprio quando sta per esporre al pubblico, accorso in massa, due teste mozzate, intravede un volto che sperava di aver dimenticato e questo gli provoca una impercettibile indecisione che gli costerà l’addio alla sua gloriosa carriera. Che cosa è successo al famoso boia romano? Tutto ha inizio nel 1861, con l’uccisione di un gendarme, e, un paio di mesi dopo, con il ritrovamento sulle sponde del Tevere di due cadaveri, uno dei quali senza testa. Fatti all’apparenza non legati fra loro, ma che danno il via a una catena di eventi che scuotono la Città Eterna. A occuparsi dei processi per quelle morti è il giudice della Sacra Consulta Eucherio Collemassi. Il giudice, un personaggio oscuro legato alle sette sataniche, si serve delle false rivelazioni di Costanza Diotallevi, una fotografa dalla moralità discutibile e coinvolta in intrighi di potere più grandi di lei, per colpire il segretario di Stato Antonelli. Ed è proprio Costanza ad aver trascinato Mastro Titta in una torbida vicenda dai contorni misteriosi, che a distanza di tre anni riemerge per tormentare il boia sul palco dell’esecuzione… 

In una Roma sconvolta da omicidi e guerre intestine che si svolgono nel segreto delle stanze vaticane, verità storiche e scandali si intrecciano alla fantasia dell’autore restituendoci l'esatto clima di una città alle soglie di un cambiamento epocale. 

L'autore

Nicola Verde
Nicola Verde

Nicola Verde è nato a Succivo (CE) nel 1951 e vive a Roma. Ha scritto Sa morte secada, semifinalista al premio Scerbanenco; Un’altra verità, vincitore del premio Qualità editori indipendenti; Le segrete vie del maestrale, finalista al Festival Mediterraneo del giallo e del noir e La sconosciuta del lago. Il vangelo del boia è stato finalista nel 2016 al premio Alberto Tedeschi.