Torna Eugenio Giudici con la sua suite Di Matteo che con questo nuovo romanzo intitolato Intrigo sul lago dorato giunge al quarto atto.

In distribuzione da pochissimi giorni, sempre edito da Eclissi editrice nella collana I Dingo (12 euro), il libro di Giudici ci trasporta in una una spy story d’altri tempi ambientata tra Laveno e Brissago, sul Lago Maggiore…

340 pagine che scorrono rapide e piacevoli. L’ingegner Faini di Ne pas se pencher au dehors è scomparso: che fine avrà fatto? Assieme a lui sparisce anche Torquato Maggiore, progettista del Sagitta Maris, nuovo e strabiliante motoscafo che nel luglio 1932 è in fase finale di costruzione. L’ingegner Guido Faini ne è il responsabile della motorizzazione. Il Servizio Informazioni Militari è in all’erta e coopta Saro Di Matteo per le indagini. 

Ne nasce un intrigo sulle opposte sponde del Lago Maggiore in cui storie personali di disagio mentale si mescolano a tensioni internazionali. 

Indizi pochi, personaggi misteriosi e sfuggenti, un’affascinante signora dal passato tormentoso, e persone amabili e problematiche. 

Il titolo vuol essere un omaggio al famoso film del 1981 dove un adolescente, Billy Ray, ha bisogno di un nonno affettuoso che lo prenda per mano e, come qui fa il commissario, lo aiuti a diventare una persona responsabile. 

Il finale è tragico e segnerà tutti, ma indicherà una via di speranza e guarigione per i più deboli. 

L'autore

Eugenio Giudici, nato a Rho nel 1950, è stato finalista al XXV premio Calvino con Piccole Storie edito da Antigone. Per Castelvecchi ha pubblicato L’ultimo Galeone quindi, con Eclissi, Anna Senzamore, Ne pas se pencher au dehors e Chiare Fresche Dolci Acque che hanno dato vita alla Suite Di Matteo.