Il n. 1474 dei Gialli Mondadori Classici ci propone questo mese Le falene assassinate e altri racconti di Ellery Queen.

Esiste un bizzarro club i cui membri si spartiranno una grossa somma, sempre che ne resti in vita almeno uno. Un rasoio appartenuto a Napoleone, in realtà un falso, viene usato per commettere un assassinio. Quando in giro c’è un bambino cattivo, è facile sospettare di lui per le brutte cose che succedono. Dentro una grotta infestata giace il cadavere di un ricercatore di fenomeni occulti: è stato strangolato, ma le uniche impronte sul terreno sono le sue. La scomparsa di una bambina di otto anni è il preludio di una vicenda agghiacciante. In una fattoria isolata del Midwest, a vigilare su un campo di grano è nientemeno che uno spaventapasseri sanguinante. L’apparizione di una donna in nero in un padiglione di campagna, al chiaro di luna, terrorizza un romanziere inglese inseguito da una maledizione. E non è finita. Per affrontare questa serie infernale di problemi investigativi, Ellery Queen dovrà fare gli straordinari. Tra falene morte rinvenute sulla scena di un omicidio e perfino un mistero lasciato in sospeso da un collega londinese residente in Baker Street, è qui raccolto il meglio dei radiodrammi polizieschi che, una puntata dopo l’altra, per un decennio sfidarono gli ascoltatori a risolvere i casi in competizione con il celebre detective.

Ellery Queen  è lo pseudonimo dei cugini statunitensi Frederic Dannay (1905-1982) e Manfred B. Lee (1905-1971), che insieme hanno dato vita a una delle firme più prestigiose nella storia del giallo. Il personaggio da loro creato ha raggiunto una va-stissima fama come autore di romanzi e racconti, e ha promosso il recupero di opere del passato e la scoperta di nuovi talenti curando antologie e riviste come l’“Ellery Queen’s Mystery Magazine”, per decenni il più importante periodico di narrativa poliziesca al mondo. È stato tra i fondatori dell’organizzazione Mystery Writers of America e ha vinto più volte il premio Edgar.