Una questione d’onore di Charles Todd, Mondadori Big 2025.

Siamo in un ospedale da campo in Francia durante la guerra nel 1918 dove Bess Crawford lavora come infermiera. Tra i feriti un sudebar,ovvero un sergente indiano, in punto di morterivela di avere visto il tenente Thomas Wadeche dieci anni prima era stato accusato di avere ucciso i genitori ad Agra, in India dove Bess viveva con la famiglia al seguito del padre colonnello, e poi si era dato alla fuga. Inoltre sembra che abbia commesso altri tre omicidi nella casa dei Salici a Petersfield: Harvey Caswell, sua moglie e la figlia. Ed ora si presenta proprio come Walter Caporale Caswell!

A questo punto Bess, forte, tosta, instancabile, è decisa ad andare fino in fondo per scoprire la verità. Una questione d’onore. Ora in Francia, ora in Inghilterra a svolgere il suo importante lavoro e seguire le tracce di Wade aiutata soprattutto dall’amico Simon Brandon “sergente maggiore impareggiabile” che ricorda i più minuti dettagli e dalla madre. 

Un punto interessante: i Caswell tenevano bambini a pensione che maltrattavano fra cui proprio Wade. Sarà lui l’assassino vendicatore o uno dei bambini che si vedono in una vecchia foto? L’indagine è lunga, difficile e non priva di pericoli e di altri morti (Simon verrà anche aggredito). Infatti “Scoprire la verità a proposito del tenente Wade era come guardare una bandiera al vento che si torce, si avvita su di sé, gira sulla sagola.” Il tutto dentro i tormenti della guerra, le trincee, i bombardamenti, i cannoneggiamenti, le granate, i morti, i feriti, le mutilazioni, perfino l’arrivo dell’influenza spagnola a mietere altre vittime. Al centro la ricerca instancabile di Bess e, ripeto, la guerra, le atrocità della maledetta guerra che ci riportano, purtroppo, ai tempi attuali.

Buona lettura.