Camilleri ci ha lasciati, ma noi lo rincontreremo, perché ricomparirà all’improvviso dalle cascate di Reichenbach. O forse non lui, ma sarà a farlo Montalbano, o Tiresia, o Caino. Siamo con te, Andrea, Maestro, amico, con te che ci hai fatto penare e sognare sul dialetto siciliano, con te che hai ereditato lo spirito più autentico del nostro Sherlock Holmes, uno spirito laico, razionale, impegnato a perseguire la giustizia contro il Male. Fuori da ogni retorica, mostrandoci sempre il valore dei contenuti e delle idee – anche usando la formula del “giallo”-  ci hai insegnato che possiamo essere scrittori, lettori, spettatori, ma l’importante è che teniamo sempre d’occhio quello che ci succede intorno e che decidiamo da che parte stare.