Torniamo a parlare del grande evento di marzo che si svolgerà a Bologna il prossimo 19 marzo, prendendo spunto da ulteriori dettagli che sono giunti in redazione. Le sale del Cinema Lumière, Via Azzo Gardino 65, ospiteranno due proiezioni che rappresentano un autentico evento cinefilo. Riemerso dagli archivi della Cineteca Belga, torna sul grande schermo il primo film tratto dalla produzione letteraria di Agatha Christie, la celeberrima giallista a tutt’oggi indiscussa regina del genere. Avversario segreto (The Secret Adversary) secondo romanzo della scrittrice pubblicato nella prima edizione inglese nel 1921 per la Bodley Head di John Lane, trova per la prima volta la trasposizione cinematografica nel 1928 ad opera del regista tedesco Frederick Sauer. L’opera si discosta dal canone della produzione dell’autrice (giallo classico-whodunit), per affrontare la spy story. La coppia dei “giovani avventurieri” Tommy & Tuppence, che ritroveremo successivamente in altre opere della Christie, è qui impegnata alla ricerca della misteriosa Jane Finn, custode di “documenti di vitale importanza” a lei affidati da un misterioso personaggio in seguito all’affondamento del Lusitania… Sul loro cammino si frappone il malvagio Mister Brown ma, alla fine, i nostri avranno la meglio. Nei panni dei protagonisti la deliziosa Eve Gray nella parte di Tuppence e il prestante Carlo Aldini per Tommy. Aldini, uno degli ultimi attori del cinema muto, toscano trapiantato a Bologna, un passato di sportivo come pugile e atleta, era all’epoca molto in auge come “forzuto” nei film avventurosi. Attivo in Germania a partire dal 1923, fondò anche una propria casa di produzione, la “Aldini-Film GmbH” e oltre che attore fu produttore e regista di alcuni suoi film. Il titolo originale del film, Die Abenteuer GmbH, deriva dalla traduzione di quello della prima stesura del romanzo e dalla società che Tommy e Tuppence fondano per dare avvio alla loro attività di investigatori “The Young Adventurers Ltd” la “Giovani Avventurieri srl”. La pellicola viene proposta nella sua versione originale distribuita in Belgio, con accompagnamento musicale e sottotitoli in italiano, traduzione dei cartelli intercalati alle scene come in uso nei film muti dell’epoca. A seguire, verrà proiettato per la prima volta sul grande schermo lo sceneggiato Rai L’ultimo dei Baskerville, trasmesso nel 1968 sul secondo canale della Tv di Stato e mai più riproposto. Nei panni del mitico Sherlock Holmes, la creatura immortale di Sir Arthur Conan Doyle, Nando Gazzolo, unico interprete italiano a tutt’oggi del famoso investigatore. The Hound of Baskerville, il romanzo originale di Conan Doyle, fu adattato da Edoardo Anton per questa riduzione televisiva per la regia di Guglielmo Morandi. La storia è nota: la nobile famiglia dei Baskerville sembra perseguitata da una maledizione, tutti i discendenti vengono misteriosamente uccisi da un feroce cane tra le brume nebbiose della campagna inglese. Holmes farà luce sul mistero che ben poco ha del soprannaturale e salverà dall’estinzione l’aristocratica casata. Citiamo, a titolo di curiosità, che le scene clou, quelle della caccia al cane nella brughiera immersa nella nebbia, furono in un primo momento girate nel Norfolk perché il perfezionista Morandi voleva che ci fosse “la nebbia inglese”. Peccato che durante tutte le riprese non vi fu mai un solo giorno di nebbia e nemmeno fu di soddisfazione del regista l’utilizzo dei cosiddetti “fumoni”; il problema fu poi risolto, rigirando le scene in Italia, utilizzando la nebbia naturale della campagna nei pressi di Nemi. A corredo dell’iniziativa, nelle teche del salone di ingresso della Cineteca, sarà esposta una selezione di rarità bibliografiche e cinematografiche inerenti Agatha Christie, provenienti dalle Collezioni Felletti e Bruschi. La giornata, sviluppata nell’arco del pomeriggio del 19 marzo, dalle ore 14,00 alle 19,30, prevede un unico biglietto di ingresso di 10 Euro, con prenotazione facoltativa, ma raccomandata, direttamente all’indirizzo del sito HYPERLINK appositamente allestito.