La Reuters riporta che l'unità nazionale inglese anti crimine Hi-Tech (NHTCU) ha stimato quattro settimane fa che il costo nazionale dei crimini informatici è di 2,45 miliardi di sterline all'anno. Già i crimini come la pirateria, il phishing e il furto d'identità devono essere denunciati alla polizia locale. La polizia inglese mette a disposizione formulari online per i cittadini che vogliano denunciare "crimini minori non d'emergenza" compresi i furti, il vandalismo criminale e i danni ai veicoli a motore, ma non esiste una categoria speciale per i crimini informatici. Altrove in Europa, i cittadini si devono per lo più riferire alle forze di polizia locale per questo genere di reati. "E' davvero un problema. Questi crimini sono globali ma i cittadini devono fare conto sulla polizia locale. La maggior parte delle forze di polizia è addestrata per catturare i ladri di banche più che i ladri via internet", ha detto Mikko Hypponen della società di software antivirus finlandese F-Secure. La polizia olandese ha ammesso di non essere attrezzata per affrontare la criminalità informatica. "Le vittime dei reati informatici lo provano tutti i giorni", ha scritto Pascal Hetzscholdt, un consulente dell'unità di investigazione digitale della polizia olandese, in un recente articolo per il magazine dei detective della polizia. "Quando vanno a denunciare un crimine, scoprono che la polizia ha grandi difficoltà a comprendere e descrivere gli aspetti tecnici dell'incidente. La polizia e i procuratori pubblici hanno problemi anche nel valutare la gravità degli avvenimenti", ha detto Hetzscholdt. Le poche competenze della polizia portano a un minor interesse, altri riferiscono. "La polizia non è interessata perchè ci sono troppi virus, l'argomento è troppo complicato e le possibilità di riuscire a catturare qualcuno dei colpevoli è limitata", ha detto un esperto consulente tecnologico Graham Cluley della società antivirus inglese Sophos.