La produzione firmata 2K Games è ambientata negli anni '20 e ci vede nei panni di Jack Walters, un detective americano che nel corso di una operazione di polizia contro una setta occulta, diviene testimoni di fatti inspiegabili, misteriosi e fuori dal normale. Da lì comincia la sua ricerca della verità per capire cosa si celi dietro quei fenomeni e scoprirà che contro di lui ha ben altro che semplici criminali comuni. Senza svelarvi altro della trama, posso affermarvi che nella lunga esperienza interattiva, ci saranno colpi di scena, climax e tanta paura come un videogame ispirato a Lovecraft doveva assolutamente avere. Sotto un profilo più strettamente ludico, ci troviamo di fronte ad un "finto" FPS. Mi spiego meglio: il gioco è in prima persona come un classico shooter, ma in realtà i momenti di azione pura saranno centellinati da lunghe ricerche ed esplorazioni tanto che indubbiamente il titolo è più consigliabile agli amanti di avventure ed RPG piuttosto che ai fraggatori incalliti. Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, pur non sfruttando al massimo il chipset grafico di XBOX, CoC è stato arricchito da un'ottima estetica con tanti filtri di colore adattissimi alle atmosfere cupe del gioco. Oltretutto il gioco è veramente ampio e variegato in fatto di ambientazioni e si merita quindi un giudizio assolutamente positivo. Anche il sonoro svolge bene il suo compito di far aumentare la tensione nel corso dei livelli. L'unico problema di Dark Corners of The Earth è rappresentato dalla assoluta mancanza di localizzazione (neppure i sottotitoli) e visto che il gioco è pieno di dialoghi si può consigliare solo a chi ha una conoscenza adeguata dell'idioma anglosasssone.