Dal 5 aprile è in tutte le librerie il romanzo Piramide di Henning Mankell, l'ultimo libro della serie del commissario Wallander.  Com’era Kurt Wallander prima di diventare il commissario di polizia tanto amato dai lettori? Cosa faceva, prima del freddo mattino del gennaio 1990 in cui prese in mano il caso, raccontato in Assassino senza volto, che dà inizio alle sue celebri indagini? Piramide, ultimo volume della serie, racconta un Wallander inedito, a partire da come si procurò quella ferita da coltello che segnò tutta la sua vita di poliziotto.  

In un tiepido pomeriggio di giugno del 1969, Wallander viene svegliato di soprassalto da un forte rumore che si insinua nei suoi sogni. Uno sparo,. Non gli ci vorrà molto per scoprire il corpo senza vita del suo vicino: una macchia di sangue intorno al cuore, un revolver accanto alla mano.

Agente poco più che ventenne, ambizioso e ancora innamorato di Mona, Wallander si trova così a collaborare con la squadra investigativa, di cui da sempre sogna di far parte, una scelta che porta ad amari scontri con il padre. Ma se alla fine di questa indagine avrà commesso molti errori e rischiato la vita, avrà anche dimostrato di avere del talento. Come viveva dunque Wallander prima di quel freddo mattino di gennaio del 1990, quando affrontò l'"Assassino senza volto" che lo trascinò nella prima delle sue celebri inchieste?

Cinque casi di omicidio raccontano un Wallander inedito, che s'impadronisce del mestiere fino a diventare commissario del distretto di Ystad, facendo luce su alcuni aspetti della sua vita finora lasciati all'immaginazione del lettore.

Con questo libro, dopo il punto posto alla fine della serie che l'ha reso famoso, Mankell individua finalmente il filo che unisce tutte le indagini del suo popolare personaggio: l'inquietudine del presente. I delitti senza logica, le divisioni e le tensioni nella società, il disgregamento dei valori che la tenevano unita, e lo stesso Wallander con la sua vita privata così instabile riflettono paure e insicurezze del nostro tempo, con la sua violenza incomprensibile, e lo sconcerto che tutto questo crea. Una fotografia in cui milioni di lettori di tutto il mondo si sono riconosciuti.

"Dopo Piramide, l’editoria europea e i lettori di buoni libri si sentiranno decisamente orfani" dice  John Harrison, The Guardian.  

"Per me ogni inchiesta è come un pozzo: se si ha il coraggio di calarsi fin sul fondo, si trova sempre una spiegazione" commenta Kurt Wallander 

24 milioni di copie vendute in 35 paesi: sono i numeri del successo internazionale della serie poliziesca scritta da Mankell, che ha fatto dello scrittore svedese uno dei più importanti giallisti europei e di Kurt Wallander uno dei personaggi di investigatore più noti e amati in tutto il mondo, Italia compresa, dove i romanzi della serie di Wallander hanno venduto complessivamente oltre un milione di copie. Dalle avventure del commissario di Ystad è stato tratto un fortunato ciclo di film purtroppo ancora inediti qui da noi. 

La serie in libreria dello stesso autore

Assassino senza volto

I cani di Riga

La leonessa bianca

L'uomo che sorrideva

La falsa pista  

La quinta donna Delitto di mezza estate

Muro di fuoco

Henning  Mankell è nato in Svezia nel 1948 e ha raggiunto il successo internazionale con la serie del commissario Wallander, nove episodi, tutti editi da Marsilio. Vive tra la Svezia e l’Africa, dove ha ambientato alcuni suoi romanzi, tra cui Comédia infantil (Marsilio 2001) e Il figlio del vento (Marsilio 2002). Dalle sue battaglie per l’Africa è nato anche il libro Io muoio, ma il ricordo vive. Un’altra battaglia contro l’Aids (Marsilio 2005).  IN RETE: http://www.henningmankell.com e

http://www.inspector-wallander.org/ 

Piramide di Henning Mankell, Marsilio ed., euro 17.00, 416 pag.,  ISBN: 883178630X.