Secondo l'editore "Neppure il miglior Pinguino De Longhi sarà in grado di contrastare l’imminente quanto rovente uscita del noir 

Il collezionista di Apricale. E le stelle grondano sangue  di Ippolito Edmondo Ferrario, 215 pagine, Frilli Editore ….preparatevi al peggio".

Deluse le speranze di chi lo credeva definitivamente archiviato dopo l’indagine sul pietrificatore di  Triora, il detective gallerista Leonardo Fiorentini è tornato. Più giurassico e coriaceo che mai. Nostalgico e fascistoide quanto basta. Fiorentini si prepara a naufragare nuovamente nel tranquillo entroterra di Ponente per turbare la paciosa provincia imperiese con un’indagine dai contorni più roventi di un ferro da stiro Rowenta, per chi non si accontenta

Giunto da Milano direttamente ad Apricale sulle tracce di una collezione di dipinti, si troverà, suo malgrado, a scoperchiare un vaso che in quanto a sorprese non è per nulla inferiore a quello della leggendaria Pandora: vecchi collezionisti di quadri, avvocati dal grilletto facile, appassionati del sesso sado maso, seguaci dello zio Adolfo (in arte Fuhrer), fanciulle da salvare (e da violare), rincoglioniti assortiti.

Biografia

Ippolito Edmondo Ferrario, classe 1976, vive e sopravvive a Milano dove si diletta a fare il mercante d’arte. Contemporaneamente, causa un’ossessione per l’entroterra ligure che lo perseguita fin dalla più tenera età con risultati devastanti, dall’anno 2000 ha pubblicato numerosi libri dedicati  a  Triora, il famoso paese delle  streghe, di cui è Cittadino Onorario. Perseguitato dalla sinistra fama di esperto in materia di processi alle  streghe, nel tentativo di sfuggirle ha pubblicato il noir “Il pietrificatore di Triora” (Frilli, 2006) col quale ha dato vita al detective Leonardo Fiorentini, suo alter ego. E’ pure collaboratore per le pagine della cultura de “Il Secolo d’Italia”.