Tutto questo sarà realizzato nell’ambito del convegno organizzato dalla Siae martedì 5 Giugno alle ore 16 presso la Sala Convegni del Burcardo, in Via del Sudario, 44. L’incontro ha il suggestivo titolo di GIALLO & NOIR: ESISTE UNA SCUOLA ROMANA? e sarà coordinato da Biagio Proietti, interverranno come relatori Giulio Leoni, Massimo Mongai, Maurizio Testa, Nicola Verde, Luigi de Pascalis e Massimo Pietroselli. Si conta sulla partecipazione degli gli autori più importanti della piazza romana, da Gianfranco De Cataldo a Patrizia Pesaresi, da Cinzia Tani a Carmen Iarrera, da Alda Teodorani a Diego Zandel. 

Lo scopo del convegno è anche quello di essere un punto di partenza per dare vita ad un gruppo organizzativo che metta fine alla tradizionale solitudine dell’autore (al limite dell’anarchica o romantica idea dell’artista solitario) in modo che si possano affrontare i gravi problemi creati dalla industrializzazione del sistema editoriale e dal progresso tecnologico. Progresso decisamente positivo ma che va inquadrato e regolamentato, mentre dobbiamo costatare che le norme arrivano, quando arrivano, sempre in ritardo, con danni quasi letali per i diritti morali ed economici degli autori.

 

Fare gruppo è un elemento fondamentale per la vita stessa degli autori e della cultura italiana, spesso messa in crisi da un mercato libero ma impazzito. In questo convegno, dopo aver affrontato e messo in luce tutte le varianti del complesso mondo costituito dalla letteratura italiana del mistero, dal giallo al noir, visto anche in prospettiva dei rapporti con il mondo dello spettacolo (cinema, televisione, teatro), si getteranno le basi per unire tutti gli autori che si muovono nell’ambito di Roma. 

 

Il sogno nel cassetto, questo è chiaro, è costituito da un obiettivo nemmeno troppo difficile anche se molto ma molto ambizioso. Ampliare i confini spesso troppo ristretti e mirare alla costituzione di un gruppo nazionale, che coinvolga tutti gli autori che al momento, in Italia, a vari livelli, si dedicano alla letteratura di genere, in perfetto equilibrio tra giallo e noir. 

 

Perché, come sempre “è l’unione che fa la forza”.