Dizionario Atipico del Giallo 2010 di Maurizio Testa, Alessandra Buccheri e Claudia Catalli, Cooper 2009.

E dunque questa opera atipica ormai riconosciuta con la semplice sigla DAG è passata al secondo turno. Sull’atipico mi sono già espresso favorevolmente alla prima uscita. Confermo e sottoscrivo.

Sorpresa positiva con la tematica arricchita a cui, oltre al già catalogato nel precedente, si è aggiunto la fantascienza, l’horror e il fantasy a tutto vantaggio della mia cultura personale piuttosto striminzita nei confronti di questi argomenti (grazie, ragazzi!).

Spiluccando in qua e là ottimi articoli e spunti sui Vedovi Neri del grande Asimov (me li sono beccati tutti), il giallo al femminile che ci presenta una fitta schiera di autrici nostrane, il sorpasso degli autori italiani rispetto a quelli stranieri (ce l’abbiamo fatta, ovvia!) ed il boom del giallo da tutte le parti (occhio, però, alla qualità), il giallo storico con i suoi problemi che mi ha riportato indietro (ma parecchio parecchio) negli anni e alle vive discussioni sulla importanza assai relativa dei documenti storici (grande Giorgio Spini!).

E poi giudizi precisi, articolati e affilati. Anche senza mezzi termini come quello su Dan Brown (vedete come è conciato!) e quello opposto su Faletti pure qui controcorrente assai che tutti, o quasi, ne dicono peste e corna.

Interessanti ma un po’ smunti (fateli mangiare!) i profili dei grandi autori per gli anniversari alla fine del libro, sopportabili le interviste ad eccezione dell’ultima domanda sul fatidico cassetto che non è mai vuoto (io sarei, lo sapete, per l’anno sabbatico…). E poi televisione, cinema, home video e voci varie fra cui pure (OK) il teatro.

Un certo affastellamento ce lo trovo, per forza, con tutto questo popò di informazioni ma qui sta il bello, che uno è libero di passare da una pagina all’altra, saltando ciò che non gli interessa. Anche se io una capatina ce la farei lo stesso.

Sorpresa inaspettata: qualche pagina in meno e qualche dollaro in più. E non si tratta di un film.

 

Sito dell’autore www.libridiscacchi.135.it