Misteri Mari Amori di Annalisa Coppolaro, Edizioni Progetto Cultura 2010

Non la faccio lunga perché è nel mio DNA di non farla lunga e perché è meglio per il lettore passare velocemente alla lettura dei racconti arricchiti dalla presenza di dipinti e disegni di Luciano Scali.

Cinque racconti, cinque storie diverse e tutte uguali. Diverse nella trama ma uguali nello spirito, nello scuotere certi sentimenti. E allora ciò che balza subito all’occhio sono per primi l’amore e la passione. Ora per salvare la persona amata, ora per intrecciare un nuovo rapporto, ora per una ricerca disperata. L’amore impossibile e l’amore vendicativo che non si ferma davanti al delitto.

E poi la tensione, l’inquietudine, la paura, il terrore. Altro elemento fondamentale che unisce i racconti. Attraverso sogni e incubi ricorrenti, ombre che si muovono, corse, affanno, batticuore. E ancora dubbi, angosce, ossessioni. Fantasia e realtà, storia e leggenda che si mischiano e legano fra di loro.

L’abisso dell’animo alla Edgar Allan Poe e la suspense del gotico con qualche piccolo tratto di giallo classico. Non manca una certa esagerazione nei toni, una certa enfasi stilistica che si spiega con la grande passione dell’autrice, con la voglia di sviscerare ed esaltare i movimenti anche più piccoli dell’animo umano, la sua ricerca di una tensione che si accumula piano piano fino all’esplosione finale.

Basti l’esempio di Labirinti di un settimo cielo. Tre personaggi: Barbara, una scrittrice in cerca di ispirazione, un libro sull’amore ancora nella mente; Adriano, marito incompreso, soffocato e umiliato dalla moglie, anche lui con la passione dello scrivere e Luciana, la moglie, presa in modo esclusivo dai problemi concreti della vita. Un rapporto difficile, impossibile e dunque il “richiamo” fra le due anime poetiche e i dubbi e gli assilli che agitano la mente di Adriano. Mentre Barbara sta scrivendo una storia che in qualche modo può riguardarlo, si arriva all’atto finale. Una beffa terribile e mostruosa.

La storia di questi racconti non è fuori. O è fuori per poco. La storia è dentro. Dentro l’animo dei personaggi. Dentro Annalisa.

Buona lettura!

Sito dell’autore www.libridiscacchi.135.it