<< Si svegliò di soprassalto e si sedette sul letto.

Guardò l'orologio, un prezioso Longines con le lancette fluorescenti, mise a fuoco: segnavano le due.

La luce bianca di un lampo e il borbottio di tuono lontano riempirono la stanza, per poi farla ripiombare in un silenzioso nero inquietante.

Si convinse che era stato il temporale a rompergli il sonno e si coricò tirandosi la coperta sulla testa.

Un rumore nitido e distinto, di vetri in frantumi, ridestò i suoi sensi.

Si mise in ascolto: il rumore del silenzio era totale.

Gocce di sudore gli imperlarono la fronte e il cuore prese a martellargli il petto; forse si era sbagliato, aveva esagerato con la cena, troppo salmone e troppo vino, ed era quasi certo che fosse così, quando udì, leggero, ma inconfondibile, lo scricchiolio del parquet.

In casa c'era qualcuno.

Si alzò, indossò la vestaglia e camminando cauto uscì dalla camera, percorse il corridoio, sentendo il suo battito cardiaco farsi sempre più accelerato, trattenne il respiro, quanti potevano essere?....>>

Questo è l’incipit del romanzo Matisse e le tele di Penelope  recentemente pubblicato dalle Edizioni Angolo Manzoni, nella sua collana Grandi Caratteri.

Un romanzo giallo che è stato scritto a quattro mani da due amiche Ilaria Cuttini & Graziella De Rosa.

Sarà una lunga e difficile indagine per il capitano dei Carabinieri Alessandro Gori per individuare chi ha commesso due delitti che hanno sconvolto il mondo dell’arte di Torino.

Queste indagini avranno un investigatore eccezionale: Matisse, un bel gatto dal pelo rosso che è molto curioso e che di introduce in luoghi normalmente proibiti ai gatti, ma questa sua curiosità lo porterà a risolvere il mistero.

Le autrici:

Ilaria Cuttini & Graziella De Rosa

In una calda giornata di fine giugno, degli anni Cinquanta, nasce Graziella dagli occhi azzurri.

Più di vent'anni dopo arriva Ilaria, che apre i suoi vivacissimi occhi neri il primo giorno dell ' anno.

In seguito, l' more per i libri, 1'arte e la storia le fa incontrare.

Due generazioni a confronto che si fondono per magia e insieme realizzano un sogno: scrivere un giallo. Questo.

la “quarta”:

Due delitti sconvolgono il mondo dell’arte torinese.

Il capitano dei Carabinieri Alessandro Gori indaga nell’ambiente  del collezionismo, destreggiandosi fra agguerriti avvocati, benestanti signore, giovani commessi, scaltri banchieri,  contesse sabaude. Sullo sfondo, il Circolo dei Lettori.

Entreranno nella squadra investigativa Anastasia, zia del capitano nonché portinaia del condominio di via Bogino dove avviene il primo delitto, e un gattone dal pelo fulvo, lasciato in consegna dal suo padrone per consentirsi l’anno sabbatico.

E sarà proprio il simpatico Matisse a svelare identità di assassini e sentimenti nascosti. Tra una primaverile Torino, un’assolata Grecia e una sorprendente Olanda.

Ilaria Cuttini & Graziella De Rosa, Matisse e le tele di Penelope (2010)

Edizioni Angolo Manzoni, collana Grandi Caratteri, pagg. 222, euro 13,00

ISBN 978-88-6204-087-7