Sarà presente nelle librerie a partire dal 24 aprile un nuovo numero della collana I mastini della Polillo editore. Si tratta di Dormi bene, amore mio (Sleep Long, My Love, 1959) dello scrittore statunitense Hillary Waugh.

E’ stato un autore prolifico avendo scritto oltre cinquanta romanzi, molti dei quali firmati con vari pseudonimi, dopo le prima opere abbandonò i mistery di stampo classico, con l’investigatore dilettante che risolveva, dopo accurate analisi, il mistero per passare al giallo procedurale, nel quale descriveva con minuzia, ma in modo molto interessante le varie procedure seguite dalla polizia per risolvere un caso e il suo primo romanzo del genere dal titolo “E’ scomparsa una ragazza” ottenne un grande successo ed è stato il capostipite del genere.

Il presente romanzo è stato scritto nel 1959, è avvincente e suggestivo e tiene ben desta l’attenzione del lettore sino a un imprevedibile finale.

Un romanzo che sta tranquillamente alla pari con le migliori crime stories letterarie e televisive di oggi

L’autore:

Hillary Waugh (1920-2008), nato a New Haven, Connecticut, dopo la laurea all'Università di Yale prestò servizio in aeronautica, ottenendo i gradi di pilota nel maggio del 1943. Il suo primo romanzo, un mystery classico intitolato Madam Will Not Dine Tonight, fu pubblicato nel 1947. Dopo altre due storie con le medesime caratteristiche, Waugh decise di passare a un genere diverso, il giallo procedurale, quello cioè in cui il lettore, in un crescendo di tensione, viene accompagnato passo per passo nelle indagini della polizia fino alla soluzione finale. Lo scrittore divenne uno dei più illustri specialisti in questo campo a partire dal 1952, anno in cui pubblicò Last Seen Wearing (È scomparsa una ragazza), che il critico inglese Julian Symons ha incluso nella lista delle 100 migliori crime novels di tutti i tempi. Di stampo analogo è l'altrettanto famoso Sleep Long, My Love (Dormi bene, amore mio). Molto più violenti sono invece i romanzi con protagonista Frank Sessions, un detective della Squadra Omicidi di New York. Nel corso della sua carriera Waugh scrisse oltre cinquanta opere firmandole col suo vero nome e con gli pseudonimi di Harry Walker, H. Baldwin Taylor ed Elissa Grandower. Nel 1989 fu insignito del titolo di Grand Master dai Mystery Writers of America.

La “quarta”:

In una villetta deserta di Stockford, nel Connecticut, viene rinvenuto all’interno di un baule il tronco di una giovane donna. Il capo della polizia locale Fred Fellows e il sergente Sid Wilks appurano che la casa era stata affittata da un certo Campbell, ma l’uomo risulta irrintracciabile e il contratto è stato sottratto dagli archivi dell’agenzia immobiliare. Armati di pazienza e tenacia e con scarsi indizi a disposizione – il monogramma su una valigia, un indirizzo scarabocchiato su un block notes, il modello di un’automobile avvistata dai vicini di casa – i due poliziotti cominciano un meticoloso lavoro di indagine per cercare di identificare la vittima ed eventualmente risalire all’identità dell’assassino. Nessuna pista viene tralasciata, ma ogni volta che gli investigatori pensano di essere su quella giusta si ritrovano in un vicolo cieco, perché chi si cela dietro il falso nome di Campbell ha la migliore copertura possibile: è un uomo qualunque, solo un volto nella folla… Scritto nel 1959, un romanzo avvincente e suggestivo che non ha cedimenti fino al memorabile scioglimento finale e sta tranquillamente alla pari con le migliori crime stories letterarie e televisive di oggi.

Hillary Waugh, Dormi bene, amore mio (Sleep Long, My Love, 1959)

Traduzione Giovanni Viganò

Polillo Editore, collana I mastini 15, pagg. 220, euro 14,90