Nella collana TimeCrime della Fanucci è stato pubblicato romanzo L’imprevisto (The Uninvited, 2012) della scrittrice Liz Jensen.

L’autrice è ben conosciuta nel nostro paese in quanto sono stati già pubblicati vari suoi romanzi e l’ultimo in ordine di tempo è stato L’ultima profezia (The Rapture, 2009), pubblicato sempre da Timecrime.

In passato sono stati tradotti altri due suoi romanzi: Il mangiatore di carta (Instar Libri, 2002) e La nona vita di Louis Drax (Mondadori, 2005), poi un lungo silenzio sino ad oggi.

Anche nel presente romanzo l’autrice sa miscelare vari interessanti elementi, del giallo psicologico, horror distopico e avvisaglie di una possibile apocalisse.

Protagonista del romanzo è l’antropologo Hesketh Lock, questi è affetto dalla “sindrome di Asperger” ma, pur avendo comportamenti un poco strani e compulsivi, questo non gli impedisce di lavorare ed è molto bravo a individuare modelli di comportamento.

Per lavoro si deve recare a Taiwan e nel frattempo un poco in tutto il mondo avviene un cambiamento nel comportamento dei ragazzini, sembra che un epidemia li stia colpendo e li rende autori di atroci violenze dirette verso i loro genitori o parenti.

A Taiwan il contatto di Hesketh, muore e lui entra a far parte di una squadra che avrà il compito di studiare questi atti di sabotaggio e di violenza perpetrata da bambini, e Hesketh è fortemente preoccupato perchè anche il suo figliastro, a cui vuole molto bene, inizia a manifestare comportamenti molto strani.

Indubbiamente un romanzo unico e originale che colpirà la fantasia del lettore.

L’autrice:

Liz Jensen è nata a Oxfordshire in Inghilterra, figlia di un liutaio danese e madre anglo marocchina. Liz Jensen ha collaborato a lungo come corrispondente da Hong Kong per un quotidiano londinese. Rientrata in Inghilterra, ha lavorato per la Bbc e The Independent. Candidata tre volte all'Orange Prize, oltre a L'ultima profezia, i cui diritti cinematografici sono stati opzionati dalla Warner Brothers, ha al suo attivo sette romanzi tradotti in venti Paesi, tra i quali The Ninth Life of Louis Drax dal quale Anthony Minghella trarrà presto un film. Risiede tra Copenhagen e Londra, dove scrive per il Times. Dal 2005 fa parte della Royal Society of Literature.

Un pensiero dell’autrice:

«Ho sempre pensato che il luogo comune "scrivi solo di quel che ti è noto" sia profondamente errato. Bisognerebbe scrivere, e leggere, a proposito di quel che non conosciamo, così da poterlo esplorare. Più sappiamo del mondo, maggiore è il numero di menti che arriviamo a esplorare, meglio comprenderemo il luogo nel quale viviamo. Leggere, e scrivere, è fondamentalmente una questione di empatia. »

La “quarta”:

Mentre il mondo è sconvolto da un'inquietante epidemia di violenza, bambini che si rivoltano contro le loro stesse famiglie, l'antropologo Hesketh Lock ha un mistero da risolvere per conto della società con cui lavora. Uno scandalo in una grossa industria di lavorazione e commercio di legnami in Taiwan. Hesketh è un fanatico degli origami e colleziona cataloghi di vernici e antiche tavole optometriche, ma non è mai stato bravo nelle relazioni interpersonali. Ciononostante ha un vero talento quando si tratta di individuare modelli di comportamento, e una fascinazione per le dinamiche di gruppo.

Il contatto di Hesketh in Taiwan muore, e lui entra a far parte di una squadra diretta dal professor Whybray, suo vecchio mentore e studioso di fama internazionale, con lo scopo di trovare una spiegazione scientifica agli atti di sabotaggio e agli assalti dei bambini che si susseguono a un ritmo sempre più incalzante... mentre il comportamento del suo adorato figliastro Freddy si fa sempre più strano. Il rigido razionalismo di Hesketh e la sua difficoltà nel gestire i sentimenti saranno messi a dura prova, finché una serie di anomalie fisiche e comportamentali finiranno per costringerlo a riconoscere l'esistenza di qualcosa che sfida i principi scientifici su cui ha impostato la sua vita e la sua carriera e, soprattutto, a confrontarsi col suo difficile e delicato ruolo di padre.

Liz Jensen, L’imprevisto (The Uninvited, 2012)

Traduzione Giulia Antioco

Fanucci, collana TimeCrime, pagg. 311, euro 12,00