Uscendo di casa una mattina di George Bellairs, Polillo 2013.

Novembre a Londra. Più precisamente lungo July Street, di Willesden. Un morto per terra, afferma sicura, Mrs Jump. Sparito al suo ritorno dalla chiesa. Verità o immaginazione? Lo dovrà scoprire Littlejohn di Scotland Yard nella cui dimora presta servizio la suddetta vedova.

In effetti il corpo viene ritrovato in un canale ucciso con una ferita da taglio al torace. Trattasi di un famoso ladro di gioielli che “lavorava” in Francia. Urge un viaggetto anche a Parigi (si sa che l’autore era amante di questo paese).

Indagini su indagini (si può cogliere notizie importanti anche dal barbiere), classico pedinamento, marmocchi da tutte le parti con incorporata pertosse, qualche spunto perfino sulla mania incombente del bowling e del bingo. 

Prosa lenta, sicura, un po’ sonnacchiosa, con Littlejohn che fuma la pipa e sembra avere una carica incorporata (non si stanca mai). Atmosfera uggiosa con pioggerella insistente e Tamigi nella nebbia (però a Parigi c’è il sole). Questione di soldi e di cuore con i sospettati che alla fine si accusano a vicenda.

Un buon lavoro artigianale.