Nel vortice del tempo di Bill S. Ballinger, Mondadori 2013.

In un letto d’ospedale con la gola tagliata. Non ricorda il suo nome. Non ricorda la sua faccia vista allo specchio. Niente. Non può nemmeno parlare. E’ stato trovato nudo da una ragazza in mezzo ad una strada con mille dollari infilati in una scarpa. Solo un certo colonnello Horstman gli gira per la testa…

Sembra che sia Victor Pacific, un militare, ma non è soddisfatto. Qualcosa non va. Via dalla ragazza che lo ha trovato, lavora per lei, conosce un'altra ragazza che a sua volta sembra conoscerlo…

In prima persona dallo smemorato che cerca di risalire alla sua identità, in terza la ricerca parallela da parte della polizia (capitoletti stringati). Di mezzo una cassetta di sicurezza piena di dollari, un certo Amar terribile, un uomo scomparso, una firma da falsificare, uno schifoso commercio di schiavi (senza contare i morti).

E insomma una continua tensione, una continua, assillante voglia di scoprire il mistero da parte del protagonista e di noi lettori. Qualche ricerca a vuoto, qualche piccolo tassello del mosaico che sembra andare al suo posto, ed ecco, forse ci siamo. Forse…

E noi restiamo lì incollati alla pagina (frase fatta ma efficace) per tutto l’arco della storia (bella davvero).

Per “I racconti del giallo” “Cardosa a Mercabarna” di Carlo Parri. Barcellona. Leonardo Cardosa a caccia di Rudy Slipovic, ex cecchino serbo, il ragazzo che aveva convinto a cambiare vita. Alle spalle un omicidio, una donna bella strangolata a Roma, che risolve per telefono. Di mezzo un tesoro con pistolettate e arpionate in acqua. “Come nei fumetti. Topolino e il tesoro del pirata Barbanera”. Con classe.