Anche nel titolo e solo nel titolo Il matto affogato di Elda Lanza (88 anni!), Salani 2013, e A.A. FAIR, Scacco matto in Le stanze del delitto, Mondadori 2013.

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In La settima ipotesi di Paul Halter, Mondadori 2013, abbiamo una partita tra il criminologo Alan Twist e l’ispettore di polizia Archibald Hurst, mentre tengono d’occhio una porta d’ingresso. Il criminologo lascia la Regina in presa che Hurst si affretta a catturare non vedendo la trappola. Anzi, spera proprio in una vittoria. “Hurst spostò il suo re e Twist gli diede scacco matto” (pag. 64-65). Venti pagine più avanti un personaggio fa vedere una copia perfetta del Giocatore di Scacchi di Maelzel, un marchingegno in grado di battere ogni avversario, dato che poteva nascondere al suo interno un abile scacchista di piccola taglia. Tale automa costituisce anche una delle idee di questo giallo straordinario.

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Como sotto scacco di Paolo Stefi, Area51 editore (ebook), è un giallo con protagonisti personaggi realmente facenti parte della scena scacchistica comasca. Dalla presentazione “È inverno. Un uomo viene trovato riverso nel lago a Cernobbio. Basta un’occhiata per riconoscere un viso che è ben noto a tutti: si tratta di Andrea Ardito, centrocampista del Como scomparso da più di 5 giorni. Purtroppo questo non sarà l’unico ritrovamento di un cadavere, ma verrà accompagnato da altri efferati delitti. Tutti con un solo modus operandi. Un thriller d’azione avvincente, appassionato, ricco di colpi di scena e di personaggi. Rudi e Pat, i due investigatori protagonisti del primo romanzo di Paolo Stefi, Allarme al Lariano, attraversano gli angoli più noti e caratteristici della città, e le loro indagini si sviluppano fra un pranzo all’Armilla di Anzano del Parco e una chiacchierata per le vie di Erba, mentre cadaveri continuano a essere ritrovati nei luoghi più impensati…”.

In Delitti a Cinecittà di Umberto Lenzi, Mondadori 2013, citazione pag. 71, “Forse domani. Stasera sono impegnato anch’io in una partita a scacchi. Mi auguri di vincere” dal protagonista Bruno Astolfi, investigatore privato.

In Sfida cruciale di Arnaldur Indridason, Guanda 2013, una storia giallistica a cui fa da sfondo la celebre sfida scacchistica tra Boris Spassky e Bobby Fischer a Reykiavik, in Islanda nel 1972 (da lì la mia passione per il (“nobil giuoco”).

In Il cantuccio della strega di John Dickson Carr, Mondadori 2013, “Hai bisogno di una guida. Scacco matto, tesoro” detto da Dorothy a Tad (pag. 124). “ -Prima mossa- fece- Apertura di pedone, invece che di alfiere…” (pag.166).

In La morte viaggia in autobus di Leslie Cargill, Polillo 2014, sul mezzo di trasporto c’è Morrison Shape, uno scapolo di mezza età fissato con l’enigmistica e gli scacchi. Dunque può prevedere le mosse dell’assassino che ha fatto fuori un passeggero.