Secrets of Crime Fiction Classics. Detecting the Delights of 21 Enduring Stories di Stephen Knight (McFarland 2015) non è solo – e sarebbe già tanto – una formidabile carrellata sui 21 migliori esemplari della narrativa “gialla” di ogni tempo e paese, ma è anche un testo di approfondimento che, si spera, sdoganerà definitivamente la crime fiction dalla sua posizione, percepita troppo spesso come periferica rispetto al Canone, e la legittima come narrativa degna di entrare nell’Olimpo dei Classici. Fin dal titolo, che raggruppa una serie di concetti-chiave – la segretezza, il crimine, l’indagine (detection), il piacere della lettura (delight) e la persistenza (enduring), – Knight mette in chiaro che qui si parla di una letteratura Alta, gradevole, intrigante e destinata a permanere a lungo nella storia e nell’immaginazione.

Diviso in tre parti (Beginnings, Mainstream e Diversity) il volume si apre con la dichiarazione che la crime fiction domina non soltanto la letteratura ma anche il cinema e la televisione, e nel corso degli ultimi decenni si è rivelata inoltre un potente strumento di analisi sociale. Se ai suoi esordi (parliamo di Wilkie Collins e Edgar Allan Poe e, ancor prima, di Godwin e Brockden Brown) soffrì lo stigma della popolarità (che mal si coniugava la legittimazione accademica) oggi, sostiene Knight, avrebbe tutti i diritti di occupare maggiore spazio sugli scaffali della critica letteraria.

Il viaggio che ci propone Knight può essere effettuato attraverso molteplici percorsi: si può scegliere un itinerario semplicemente geografico (dall’Europa agli USA, da New York alla Francia e di qui all’Italia, poi ancora dalla Scandinavia alla Spagna); oppure di genere (la crime fiction femminile e femminista, da Anna Katharine Green a Patricia Cornwell passando per Sara Paretsky); si possono cercare i nomi più noti (come Conan Doyle) o, al contrario, quelli meno noti (come Chester Himes); e così via. L’ordine cronologico in cui gli scrittori e le loro opere sono elencati è in ogni caso prezioso in quanto aiuta il lettore a costruire un percorso non solo all’interno del genere poliziesco, ma all’interno della storia culturale, politica e sociale dell’Occidente, con alcune diramazioni in Australia e India.

Last, but not least: un intero capitolo dedicato alle Avventure di Sherlock Holmes.