Col diciannovesimo numero della collana Il Giallo Mondadori Sherlock in uscita ai primi di marzo, torna in edicola un autore molto apprezzato. Si tratta di David Stuart Davies che propone l'inedito romanzo per l'Italia Sherlock Holmes e la peste di Londra. Qui sotto la copertina in anteprima per tutti i nostri lettori.

In questa nuova avventura di Davies, il cadavere di un uomo viene ripescato dalle acque del Tamigi. Gola taglia-ta, nessun segno identificativo. Ritrovamento non certo straordinario, la polizia fluviale recupera due o tre corpi a settimana, fra suicidi e piccoli criminali. Perché allora l’ispettore Lestrade convoca d’urgenza Sherlock Holmes? Perché questo caso è diverso da tutti gli altri. Lo dimostra l’esame della salma, nell’obitorio di Scotland Yard. Sul tavolo autoptico giace una sagoma rigonfia ormai solo vagamente umana, dai lineamenti sfigurati, costellata di orrendi bubboni. Non ci sono dubbi: prima di essere assassinata, la vittima era stata infettata dalla peste. Com’è possibile, secoli dopo l’ultima devastante epidemia? Cercare una risposta potrebbe costare la vita al grande investigatore e al suo fedele compagno di avventure. Mentre qualcuno minaccia di diffondere il morbo nella metropoli, si profila il mistero della nave Matilda Briggs e dello spaventoso ratto di Sumatra. Una storia alla quale, parola di Sherlock Holmes, il mondo non è ancora preparato.

Temporalmente questo romanzo è il quarto dei cinque finora scritti da Davies. I primi tre  “Sherlock Holmes e l’affare Hentzau” del 1991, “Sherlock Holmes e il signore della notte” del 1995 e “Sherlock Holmes e il caso del papiro egizio” del 1998, li ho già fatti pubblicare su questa collana in precedenza (volumi 6, 10 e 15).