Avevo visto questo n. 33 al convegno di Roma dello scorso gennaio (eravamo allo Sherlockon). Da allora sono passati diversi mesi prima della sua spedizione agli abbonati, ma finalmente è arrivato in questi giorni. In effetti, se già a gennaio il n. 33 riportava un discreto ritardo rispetto alla sua attesa pubblicazione, l'invio del fascicolo a quasi sei mesi di distanza ha ulteriormente allungato le attese.

Tuttavia si tratta di un numero che non contiene news a scadenza, per cui può essere letto con grande trasporto da tutti i fan holmesiani anche nonostante il ritardo accumulato.

Lo Strand Magazine di questo numero propone diversi contributi molto interessanti, tra autori esordienti e autori appartenenti a USIH consolidati. Tra i racconti troviamo il fantascientifico L'avventura del suonatore d'organo di Jannelli e Giovanaz e Una di noi di Maria Emilia Sorreca. C'è anche la quinta puntata di Holmesius.

Tra gli articoli si segnala Ambiguità omocritiche nel Canone di Michele Manfredi, una disamina del mondo degli studi holmesiani nipponici e un articolo, tratto da una tesi di laura di Enrico Cipriani, sul grande attore Jeremy Brett. Molto interessante e dettagliatissimo anche The Yellow Mark di Roberto Vianello. 

Tra i diversi altri contributi è presente anche un ricordo di Tecla Dozio.

Un numero, questo Strand Magazine 33, che consigliamo ai nostri lettori.