HBO ha reso noto che la quarta stagione della serie crime True Detective sarà distribuita nel corso del 2024. Si intitolerà Night Country e vedrà protagonista Jodie Foster.

Il primo, inquietante trailer della nuova stagione era stato diffuso lo scorso aprile, in occasione della presentazione del nuovo servizio streaming Max, nato dalla fusione tra HBO Max e Discovery+. Nella circostanza, HBO aveva preannunciato la distribuzione entro la fine del 2023. Ora il rinvio, probabilmente a causa dello sciopero degli sceneggiatori e degli attori, che sembra non consentirebbe alle star della serie di partecipare alle attività promozionali.

Night Country vede la filmmaker Issa López come sceneggiatrice, produttrice esecutiva e regista della prima puntata. Collabora alla realizzazione anche il regista e sceneggiatore Barry Jenkins.

La vicenda è ambientata a Ennis, nelle gelide regioni artiche dell'Alaska. Jodie Foster interpreta il detective Liz Danvers che, insieme alla collega Evangeline Navarro (Kali Reis), indaga sulla misteriosa scomparsa di sei uomini che gestiscono la stazione di ricerca Tsalal.

Jodie Foster in una scena di “Night Country”
Jodie Foster in una scena di “Night Country”

True Detective, ideata da Nic Pizzolatto, è una serie antologica: di stagione in stagione rinnova cast, location e trama, ma si incentra sempre sul medesimo cardine tematico.

La prima stagione, diretta da Cary Fukunaga, è ambientata in Louisiana, tra il 1995 e il 2012, e narra le vicende di due investigatori Rust Cohle (Matthew McConaughey) e Marty Hart (Woody Harrelson), che ripercorrono la loro indagine su un serial killer, durata diciassette anni.

La seconda stagione si svolge in California e mostra tre dipartimenti di polizia che collaborano per risolvere l’omicidio di un politico corrotto.

La terza stagione recupera, dalla prima, la costruzione narrativa strutturata sui rimandi temporali e racconta di Wayne Hays (Mahershala Ali), detective dell’Arkansas che, nel 1980, indaga sull’omicidio di due gemelli, caso che verrà riaperto nel 1990 e registrerà ulteriori sviluppi nel 2015, quando Hays è ormai in pensione.