Il corpo senza vita di un uomo, rasato di fresco, con un paio di pince-nez dorati e apparentemente privo di segni di violenza. È quanto il signor Thipps, un architetto, trova una mattina nella vasca da bagno della sua abitazione. La polizia non riesce a identificare lo sconosciuto né a individuare le cause del suo decesso, ma provvede comunque ad arrestare Thipps per omicidio.
Un amico dell’accusato, Lord Peter Wimsey, secondogenito del duca di Denver, apprende dell’arresto: persuaso dell’innocenza di Thipps e con l’aiuto del fidato segretario Mervyn Bunter, decide quindi di indagare sul caso per proprio conto.
La singolare vicenda del cadavere nella vasca sembra intrecciarsi con la scomparsa di Sir Reuben Levy, stimato finanziere londinese, le cui tracce si sono perse proprio nei giorni precedenti al ritrovamento del corpo.
L’investigazione vede Lord Wimsey collaborare con l’ispettore capo Charles Parker di Scotland Yard e finirà con il rivelare un’elaborata messa in scena imbastita per celare una frode milionaria.
Il romanzo Whose Body di Dorothy Leigh Sayers è stato pubblicato in Inghilterra nel 1923, è approdato nel nostro Paese nel 1986 (“I classici del Giallo Mondadori”, n. 500, 25 marzo 1986), con il titolo Peter Wimsey e il cadavere sconosciuto e, dopo altre edizioni, viene oggi riproposto da Rusconi come Il cadavere senza nome.

Romanzo d’esordio della scrittrice britannica, presenta per la prima volta al pubblico il personaggio di Lord Peter Wimsey, aristocratico colto, appassionato di libri antichi (è autore di Note sulla raccolta di incunaboli), di musica sinfonica, di cricket, di auto veloci nonché di criminologia e investigazioni (suo il Vademecum dell’assassino). Secondo la scrittrice Laura Wilson, nella sua caratterizzazione sembrano ravvisarsi tratti vagamente caricaturali che rimandano al Bertie Wooster di P.G. Wodehouse.
Protagonista di dodici romanzi e ventuno racconti, Lord Wimsey è ascrivibile alla categoria del detective gentiluomo, tipologia di personaggio spesso associato al cosiddetto giallo deduttivo, che annovera tra i suoi esponenti anche investigatori dilettanti come Philo Vance di S.S. Van Dine e Albert Campion di Margery Allingham.
Lord Peter studia a Eton e Oxford, partecipa alla prima guerra mondiale con il grado di maggiore e, ferito dallo scoppio di una granata, viene congedato. Affetto da disturbo post-traumatico da stress, fa ritorno a Londra e inizia appunto a interessarsi di indagini criminali. Nel corso degli anni, incontra la scrittrice di gialli Harriet Deborah Vane, se ne innamora e, nel romanzo Un'indagine romantica. Lord Peter in viaggio di nozze (Busman's Honeymoon, 1937) la sposa. Dopo aver messo su famiglia, si ritira dall'attività investigativa.
Dorothy Leigh Sayers, di discendenza anglo-irlandese, nasce il 13 giugno 1893 a Oxford dove il padre, il reverendo Henry Sayers, è direttore della Christ Church Cathedral School. A sette anni impara il latino e sarà una delle prime donne inglesi a conseguire una laurea.

Coltiva molteplici interessi culturali, dalla filosofia alla religione, dalla poesia alla letteratura medievale. Si dedica, tra l’altro, alla traduzione della Divina Commedia, proponendo un lavoro tutt’ora considerato di estremo valore, per l’accuratezza del testo e la chiarezza del commento.
Lavora come copywriter presso un’agenzia pubblicitaria e, per esigenze economiche, si dedica anche alla letteratura poliziesca. La abbandonerà definitivamente nel 1938, all’apice della fama, lasciando incompiuto il suo ultimo romanzo – Thrones, Dominations – che, completato da Jill Paton Walsh, verrà pubblicato postumo nel 1998. Dorothy L. Sayers conclude la sua esistenza terrena il 17 dicembre 1957 a Witham, nell’Essex.

Il cadavere senza nome (Whose Body, 1923)
Autore: Dorothy Leigh Sayers
Traduttore: Dario Pratesi
Editore: Rusconi Libri
Anno edizione: 2025
Pagine: 256
Isbn: 9788818040999
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