Sono stato incerto fino all’ultimo. La cosa è troppo grossa per essere creduta. Soprattutto da uno che si diverte a scrivere satirette e pezzi come “Che bella famiglia!”, oppure “Diario mediocre del solito giallista scacchista…” con quel che segue. Insomma da uno poco serio, poco credibile. Mi mangerei le mani per non essere stato sempre preciso, compito, tutto d’un pezzo, una personcina affidabile alla quale credere…credere anche alle cose più assurde e impossibili. Come questa. Sputo il rospo anche se già vi vedo pronti a storcere la bocca e scuotere la testa. Ho ricevuto delle rivelazioni. Più precisamente delle lettere. Ma non le solite lettere che si ricevono tutti i giorni dai parenti, dagli amici o dalla fidanzatina di turno. Voglio dire, è incredibile… ho ricevuto delle lettere da certi personaggi famosi del romanzo poliziesco! Un bel pacco di lettere infiocchettate che mi ha portato un tizio dall’aspetto misterioso (sembrava Babbo Natale) e che ribaltano completamente certi giudizi. QQQQQQq

QQQQQQQQualcuno già si alza e se ne va, qualcuno rimane con evidente espressione di compatimento nei miei confronti. Facciamo in questo modo. Ascoltatemi e poi alla fine subissatemi pure di fischi o tiratemi quello che vi capita fra le mani.

Sono lettere così commoventi e nello stesso tempo così piene di risentimento, di odio  e di rimpianto che mi hanno commosso e sconvolto allo stesso tempo. Non so per quale motivo i loro autori abbiano scelto proprio il sottoscritto come destinatario ma le vie del Signore sono infinite. Mi hanno anche pregato di leggerle e di far conoscere il loro contenuto ai lettori di questo blog e le vie del Signore sono ancor più infinite. Un giorno, se Mauro o Luca mi daranno una mano (il mio inglese beccheggia come un’anatra zoppa), potremo anche pubblicarle.