Il mistero delle croci egizie di Ellery Queen, Mondadori 2022.

Il primo morto ammazzato lo troviamo sin dal titolo del primo capitolo “Crocifissione di un maestro di scuola”. Precisamente ad Arroyo, un paesino della Virginia occidentale, nella persona di Andrew Van, crocifisso e decapitato a un palo indicatore nei pressi di un incrocio in modo da formare una enorme T. Proprio la mattina di Natale.

Basta leggere il titolo del secondo “Crocifissione di un milionario” per beccare il prossimo ucciso nella stessa maniera orribilmente singolare. Questa volta trattasi dell’imprenditore milionario Thomas Brad crocifisso e decapitato a un Totem indiano a Long Island. Ma non è finita qui perché anche il terzo capitolo “Crocifissione di un gentiluomo” ci mostrerà l’identica, mortale messa in scena di Stephen Megara all’albero maestro del suo battello. Naturalmente senza testa.

Quale connessione può esistere tra queste orribili uccisioni così simili ma anche così lontane fra loro? E cosa possono significare quelle grandi T? Sono le domande a cui deve dare risposta Ellery Queen che si occupa di risolvere il mistero lontano da suo padre in collaborazione con la polizia locale e con l’appoggio dell’amico docente Yardley. Una indagine lunga, difficile, stressante ricca di continui, imprevedibili colpi di scena tale da renderlo preoccupato e amareggiato: “Che quel caso non offrisse alla sua mente una soluzione logica non lo disturbava neppure la metà del fatto che tutta la faccenda sembrava essere defunta per inerzia.”

E’ il classico passato maledetto che ritorna funesto a colpire attraverso un assassino vendicatore che sembra essere il claudicante Velja Krosac. Una vendetta tribale tra due clan del Montenegro. E i tre uccisi, sotto nome e identità fittizia, sono tre fratelli appartenenti proprio al clan nemico di Krosac. Salvo che, all’inizio, non ci sia stato un errore di identificazione…

Dunque abbiamo un incredibile enigma a tensione narrativa alternata corredato di false piste, intrighi, indizi incongruenti (pezzi di dama, pipe, foglietti nascosti e chi più ne ha più ne metta) che  crea ambascia anche nel lettore più smaliziato. Ci si scosta dal modello di Van Dine, dallo schema in voga del Whodunit, del mystery classico, per creare un turbolento miscuglio di sangue e un incessante movimento di cellule grigie e di gambe alla caccia dell’assassino. Dopo un’altra esecuzione simile alle altre Ellery ha però capito tutto per un piccolo, insignificante dettaglio.

Con la “Sfida al lettore” possiamo provarci anche noi. Ma non sarà facile…

Per I racconti del giallo abbiamo La Llorona di Valentino Eugeni, vincitore del premio Gran Giallo Città di Cattolica 2022.

Piove. Un ricordo, un ricordo tremendo che angoscia Nicholas Fenzi Cortéz, il “perfetto commissario.” Ma ora deve tornare alla realtà: due uomini e una donna morti sgozzati dalla stessa lama. Tre morti sgozzati e una domanda che sorge spontanea “Come ho fatto a non capirlo?”. Già, come ha fatto?…