Lo scorso 7 Gennaio 2004 il New York Times ha pubblicato l'intervista che Mel Gussow ha fatto all'autore John Le Carre, il quale a proposito del canone sherlockiano ha commentato: "Amo Conan Doyle. L'idea di porre il lettore tra due personaggi così diversi tra loro, quali il 'mezzo buffone' di Watson e l'impenetrabile genio di Sherlock Holmes è molto, molto intelligente." Siamo certi che la considerazione di Le Carre su Watson sia una forzatura per rendere ancora più evidente il contrasto caratteriale dei due amici, che funge da abile manipolazione stilistica per la penna di Conan Doyle.