Roberto Barzi ci parla dell'avvocato Perry Mason nel suo approfondimento che da oggi è disponibile sul nostro sito nelle Rubriche. Un connubio, quello dell'avvocato-scrittore con il proprio alter ego "letterario", che iniziò nel lontano 1933, quando il brillante penalista Erle Stanley Gardner (1889-1970), stufo di dover affrontare i soliti processi di persona, inventò «l'avvocato del diavolo», l'ormai leggendario Perry Mason. Dopo la morte del suo creatore il personaggio fu "resuscitato" da Thomas Chastain, una volta ottenuto il permesso dagli eredi di Gardner. Le avventure del celebre penalista si possono ridurre a pochi elementi fissi: una trama basata su di un mixer d'azione, un paio di omicidi come minimo, con l'aggiunta, però - rispetto ai racconti precedenti - di complicati intrighi risolti in un'aula di Tribunale per mezzo di un arido linguaggio legale, che hanno degna conclusione nel fatidico colpo di scena. Fu questa la geniale invenzione dello scrittore-penalista, tradotto in ben trentasette lingue, il segreto del successo di Gardner: basare l'intera vicenda sulle proprie esperienze forensi, ed in ciò sta la differenza con i suoi colleghi dell' «Hard-boiled School ». Per approfondire il tema: www.sherlockmagazine.it/rubriche.php/65