La Collana diretta da Stefano Scarpa Bruciature edita da L'impronta editrice è rivolta a tutti gli amanti della letteratura "di genere", dal giallo, al noir, al mystery, ma anche, perché no, al fantasy e alla letteratura sentimentale. Insomma, un'apertura totale verso il romanzo nella sua accezione più ampia e più popolare. Scarpa oltre che dirige la collana in questione si propone anche come autore nel suo romanzo d'esordio di oltre 300 pagine intitolato Fondali. Un esordio tutto sommato positivo, anche grazie alla trama scelta, scritta con buon ritmo, anche se senza stravolgimenti e colpi di scena, che vede una ragazza decisa a vendicare la morte del padre, tra amici coinvolti in un losco traffico e una donna potente disposta a tutto pur di nascondere una verità scottante. Un thriller certamente ben costruito a tavolino e che invita alla lettura. Il tema attorno al quale ruota la vicenda è il traffico di clandestini e di organi. Una realtà sconvolgente e attuale, legata ai fatti di cronaca degli ultimi anni. Come ricorda lo stesso editore si tratta di un romanzo che vuole essere più di un giallo: l’affresco di una società corrotta e malata, un noir che parla delle nostre paure, che immerge persone normali in uno scenario da incubo. Ma è anche un libro che parla di sentimenti: non è solo la sete di denaro a tessere intrighi, è anche l’imponderabile e sorprendente voglia di amare, e di essere amati, a trasformare le vittime in carnefici. Trieste, il suo mare, le sue coste aguzze, il suo circondario: l’Istria, un paesaggio di pietre e arbusti sferzati dal sole. Terra di confine, luogo di passaggio e di incontri. La città di Italo Svevo e di Umberto Saba, di James Joyce e Claudio Magris, aristocratica nella sua apparenza, sfuggente nella sua essenza. Una città simbolo della decadenza italiana, come già lo fu ai primi del Novecento, e a maggior ragione lo è oggi. Ma è anche la città forse più europea: simbolo di quella unione ritrovata tra est e ovest. Il fermento della ricerca universitaria e tecnologica, che ha qui i suoi centri di eccellenza, le maree culturali che vibrano sul fondo e talvolta salgono in superficie, la tolleranza, l’alto livello culturale, l’interesse mai sopito per la psichiatria e la psicanalisi (Svevo e Basaglia insegnano), sono aspetti di una complessità di cui non è facile parlare, se non tramite la sua gente. Con questo romanzo si dà voce a una decina di personaggi, ognuno con la propria storia e il proprio destino, che nella loro universalità mantengono un radicamento, un forte attaccamento locale, che è forse l’unica nota autobiografica dell’autore.

Fondali di Stefano Scarpa, L'impronta editrice, € 12,00, pag. 332, ISBN 88-89239-06-9