Julia rappresenta un modello di donna ideale ma nello stesso tempo vicina come vita a quella delle sue lettrici. Il suo attaccamento al lavoro che vede come una sorta di missione, la scelta combattuta e motivata di rimanere single per problemi di incompatibilità varia (speriamo che Berardi non faccia strani scherzi…) nei rapporti interpersonali e tra carriera e vita privata, il suo rigore logico e morale, la sua umanità, la sua vita in ogni caso non vuota, a volte passata a leggere ed ascoltare musica nella sua casa sogno di molte lettrici ancora alle prese con la precarietà dell’esistenza, la rendono vicina ed amata dal pubblico femminile. Le vicende di Julia sono basate anche a tratti sull’azione, ma più sulla deduzione e sulla psicologia come strumenti di scavo e di indagine, secondo un metodo usato e nelle indagini della vita reale e in numerosi film e romanzi.

Julia non è la prima donna di successo del genere giallo. Accanto a personaggi classici come Miss Marple o la signora in giallo Angela Lansbury, sono indubbie alcune sue parentele con ragazze detective dell’ultimo decennio. Julia è una scienziata, come Kay Scarpetta, medico legale protagonista della serie di romanzi di Patricia Cornwell da Post mortem in poi o come Temple Brennan, l’antropologa forense del ciclo di romanzi di Kathy Reics da Corpi freddi in avanti. Julia indaga, come indagava la fragile ma determinata Clarice Sterling de Il silenzio degli innocenti o la scettica pronta ad aprire la mente Dana Scully in X-Files o i due contraltari, una Willows esuberante l’altra Siddle introversa, in CSI Las Vegas, o ancora come il suo quasi alter ego Lily Rush di Cold case. Tutti personaggi femminili che hanno incontrato grandi consensi da parte delle appassionate, che possono specchiarsi non in bambole dai fisici improbabili ma in donne con molti dei dubbi e dei problemi che attanagliano anche loro.

Giancarlo Berardi sostiene di essere molto soddisfatto di questo viaggio nell’animo femminile, che ha intrapreso e che continuerà in ogni caso ancora per un bel po’ di tempo, visto che per ora su Julia i venti che soffiano sono più che favorevoli. Di numero in numero si continuerà ad entrare nelle motivazioni più profonde di ciascuno, per capire cosa può rendere una persona una vittima o un carnefice, in compagnia di un personaggio che non giudica ma che cerca di capire, ogni giorni di più.