A Natale si dovrebbe essere tutti più bravi e più buoni. Almeno nelle intenzioni. Poi, si sa, la realtà è un’altra cosa. Per gli scrittori di gialli ed i loro editori non esistono nemmeno le intenzioni. Il Natale, anzi, è un’occasione propizia (viene a fagiolo come si suol dire) per spalmare sulla bontà circolante un po’ di sana (per loro) cattiveria. Se l’anno scorso uscirono Delitti di Natale quest’anno, continuando nella fruttuosa tradizione, vengono pubblicati, sempre dalla Polillo editore, Altri delitti di Natale per la gioia di tutti coloro che sono attratti dal male in qualsiasi circostanza. Anche nel bel mezzo della nascita del bambin Gesù.

Vediamo cosa ci offre il nuovo libro:

1)     Un lieto fine di Raymund Allen.

Trattasi praticamente della sparizione di una banconota della Banca d’Inghilterra per il controvalore di mille sterline. Il mistero viene risolto attraverso l’analisi attenta della posizione determinatasi da una partita di scacchi. Peccato che i pedoni, come spesso accade anche nei libri migliori, siano denominati pedine! Ancora una volta colpa del traduttore?.

2)     La mattina di Natale di Margery Allingham.

Il postino di Benham Fred Noakes viene investito e ucciso da una macchina mentre è in bicicletta a svolgere il suo lavoro. Le indagini del capo della polizia e di Mr. Campion conducono alla casa di una vecchia signora che ama tanto ricevere lettere di Natale…

3)     L’avventura del dolce di Natale di Agatha Christie.

Noto racconto della Regina del giallo in cui compare Poirot. Un futuro giovane sovrano, figlio unico di un importante e ricco stato orientale, ha portato con sé i famosi gioielli della famiglia, tra cui un celebre rubino, per il suo fidanzamento con una cugina. Ebbene spariscono tutti e due e il Nostro deve ritrovarlo. Il racconto, ottimamente orchestrato come al solito, ironizza sul vero e proprio terrore di Poirot per il freddo. Si decide a partire solo

quando viene a sapere che nella casa in cui deve recarsi per le indagini c’è un bel riscaldamento centrale…

4)     L’espresso delle 4,15 di Amelia Edwards.

William Langford parte dal Londra il 4 dicembre 1856 con l’espresso delle 4,15. Qui riconosce il compagno di viaggio che è nel suo scompartimento incontrato tre anni prima. Si tratta di John Dwerrihouse che, verrà a sapere più tardi, tre mesi prima era sparito con settantacinquemila sterline appartenenti alla compagnia East Anglian. Inoltre alla fine scoprirà anche che questi era stato ucciso addirittura prima del 4 dicembre. Chi era, allora, quel misterioso compagno di viaggio simile in tutto e per tutto al morto?…

5)     La sorella Bessie di Cyril Hare.

          A Natale con gioia accogliamo

          Ogni viso familiare.

          A Natale d’incontrarci speriamo

          Al vecchio posto familiare.

          Cinquecento auguri pieni di affetto

          Da te a me, mio caro,

          Mi aspetto di vedere,

          Per in letizia il Nuovo Anno salutare!

Questo è il biglietto di auguri che arriva al signor Timothy Trent dal suo “vecchio Leech”. Solo che la parola “cinquecento” è scritta con l’inchiostro al posto della consueta “cento”. Il solito ricattatore per una vecchia storia. Strano, molto strano perché lui pensa di averlo già messo a tacere…Allora, per caso, non si sarà sbagliato? E non sarà invece

la signorina Bessie a ricattarlo?…

6)     Il mistero del campanile di Edward D. Hoch.

Un classico dei delitti “impossibili” scritto da un vero e proprio esperto. Praticamente il pastore Wigger viene visto da chi racconta la storia e da un altro personaggio davanti alla porta della chiesa. Alla loro vista scappa via e chiude la porta del campanile con un catenaccio. Quando i due riescono ad entrare lo trovano colpito al petto da uno stiletto con l’impugnatura ornata di gemme. Ma intorno non c’è nessuno. Questo è il problema…

7)     Di spada di Selwin Jepson.

La bella e giovane Barbara è sposata al vecchio e malfermo giudice Herbert. Di lei è innamorato il cugino Alfred che le manifesta il suo amore. Barbara, però, ha già una tresca con Donaldson, che aiuta suo marito in un particolare lavoro. Ecco dunque un bel quartetto. Alfred decide così di togliere di mezzo l’ostacolo che, secondo il suo punto di vista, si frappone fra lui e Barbara…

8)     L’enigma del canto di Natale di Baynard Kendrick.

Baynard Kendrick lo abbiamo già incontrato in un mio precedente articolo come il creatore dell’investigatore cieco Duncan Maclain nel libro “I due ciechi”. Oggi lo ritroviamo in questo racconto alle prese con il rapimento di un ragazzo. L’agente speciale dell’FBI Arnold Cameron, insieme all’altro agente Hank Weeks e al padre del ragazzo, si recano in casa di Duncan per raccontargli l’accaduto. I ricattatori vogliono i piani completi del missile SF-800T. Materiale su cui lavorare: tre dischi dai quali si può sentire il suono della voce del bambino rapito, il brano di una canzone di Natale e un ronzio sullo sfondo. Quanto basta per il nostro investigatore cieco…

9)     Un paio di scarpe infangate di Lennox Robinson.

A Peggy, che è stata invitata per Natale dalla zia Margaret, capitano degli strani sogni: proteggere gli abiti di una ricca signora dalle tarme, sognare un gatto che ha la sua stessa faccia, andare a trovare una signora che si spaventa perché Peggy ha le mani di un uomo”grandi, forti, muscolose, coperte di ruvidi peli rossi”. Quelle di suo marito. Il mattino seguente la signora viene trovata strangolata…

10)   Il Natale di ballerino Dan di Damon Runyon.

La sera della vigilia di Natale l’anonimo che racconta la storia e Buontempone Charley si trovano nella sua taverna a bere il Tom e Jerry caldo. Entra  ballerino  Dan, getta il pacco che ha sottobraccio in  un angolo e si mette a bere anche lui. Arriva anche il vecchio Ooky, che fa da sguattero, con un grosso sacco sulle spalle e giù a tracannare Tom e Jerry caldo. Ma che cosa ci sarà  dentro quei sacchi?…

11)      Un Natale di Maigret di Georges Simenon.

Uno dei più famosi racconti lunghi che hanno per protagonista il commissario transalpino interpretato magistralmente dal nostro Gino Cervi. Nel giorno di Natale due donne si recano in casa di Maigret per raccontargli un fatto strano. La nipotina ha visto un Babbo Natale entrare in camera sua e depositare una bambola sopra il letto…             

12)    Soluzione del finale di partita di Un lieto fine di Raymund Allen.

Il titolo praticamente dice già tutto.

 

Buon Natale!

 

Sito dell’autore www.libridiscacchi.135.it