Lo scrittore americano Stephen Marlowe, famoso per i romanzi gialli che hanno per protagonista il detective privato Chester Drum, e' morto lo scorso 23 febbraio, dopo una lunga malattia, in un ospedale di Williamsburg, in Virginia, all'eta' di 79 anni. L'annuncio della scomparsa e' stato dato con un comunicato dalla moglie Ann e dai due figli.

Marlowe inizio' la sua carriera di scrittore pubblicando racconti di fantascienza, per passare poi al giallo poliziesco, con all'attivo piu' di cinquanta romanzi. Dopo la serie dedicata a Chester Drum, apparsa tra il 1955 (''La seconda notte piu' lunga'') e il 1968 (''Rulli di tamburo per Marianna''), lo scrittore si e' dedicato soprattutto a scrivere biografie romanzate, tra cui spiccano i bestseller internazionali ''Il vicere' del Nuovo Mondo'' (1987), dedicata a Cristoforo Colombo, ''Il faro alla fine del mondo'' (1995), sulla misteriosa sparizione di Edgar Allan Poe per quasi una settimana nel 1849, e ''Vita e morte di Miguel de Cervantes" (1996), dedicata all'autore di ''Don Chisciotte''. La sua attivita' di narratore e' stata ricompensata con il Premio Gutenberg del Libro nel 1988 e con il premio alla carriera assegnato da Private Eye Writers of America nel 1997.

Tra gli altri gialli di Marlowe figurano ''Arrivederci a Roma'', ''Asso di spade al Cremlino'' e ''Falsari a Cuba''. Lo scrittore era stato lodato nell'ultimo decennio dalla critica per l'incredibile abilita' narrativa, capace di intrecciare realismo storico e atmosfere surreali nelle sue biografie romanzate, tra cui quella acclamata su Poe.