E’ arrivato in questi giorni in libreria un nuovo romanzo a firma di Claude Izner dal titolo Il delitto di Montmartre.

Claude Izner è lo pseudonimo che usano le sorelle Laurence Lefèvre e Liliane Korb. Sono nate a Parigi; Liliane ha lavorato a lungo come montatrice cinematografica, mentre Laurence si è laureata in archeologia ed ha pubblicato due romanzi.

Entrambe hanno una grande passione per i libri. Passione che hanno espresso aprendo due librerie antiquarie sulle due rive della Senna. Per dirla alla francese sono due “bouquiniste”.

Non contente di vivere in mezzo ai libri, hanno scritto in collaborazione vari romanzi e infine hanno creato una serie di gialli ambientati nella Parigi di fine ‘800, che hanno tutti come protagonista Victor Legris proprietario di una libreria che si trova suo malgrado a dover investigare si diversi delitti.

Le due sorelle  hanno scritto un saggio storico sulla Parigi di fine ‘800, sono ferratissime in merito e utilizzano le ricerche già fatte per ambientare i loro gialli in quel periodo. Per inquadrare le vicende narrate nel loro contesto storico e dar loro una maggiore credibilità, le autrici hanno poi letto molto, sopratutto i fatti di cronaca sui giornali dell’epoca. Hanno inoltre studiato accuratamente i luoghi descritti e la toponomastica della città in quegli anni.

I punti di forza dei loro romanzi sono trame interessanti, colpi di scena, personaggi credibili e calati nel periodo storico.

 

I titoli della serie sono:

 

Mystère rue des Saints-Pères - Il mistero di rue de Saints-Pères

La disparue du Père-Lachaise - La donna del Père-Lachaise

Le carrefour des Ecrasés - Il delitto di Montmartre

Le secret des Enfants-Rouges

Le léopard des Batignolles

Leggiamo ora cosa è scritto nella "quarta":

Parigi 1891. Situato tra rue Montmartre e boulevard Poissoinière Il carrefour des écrasées, “l’incrocio degli schiacciati” deve il suo lugubre soprannome al fatto di essere attraversato da almeno centomila veicoli al giorno, con le ovvie tragiche conseguenze. E proprio lì, una gelida mattina di novembre, viene ritrovato il cadavere di una ragazza strangolata. La giovane donna è vestita interamente di rosso e non indossa scarpe.

 Poche ore dopo, uno strano individuo entra nella libreria di Victor Legris in rue des Saints-Pères: sostiene di aver ritrovato un’elegante scarpetta

rossa, nel cui interno qualcuno ha nascosto un biglietto da visita della libreria. Non appena la vede, Kenji Mori, il padre putativo di Victor, sembra perdere la ragione: senza dir nulla, salta su una carrozza e fugge. Al che, Joseph, l’irrequieto commesso, osa piantare nella mente di Victor il seme del dubbio: è forse possibile che il distaccato, elegante e coltissimo giapponese sia in qualche modo collegato col delitto di Montmartre? Ovviamente Victor non esita neppure un istante e, accompagnato da Joseph, si getta a capofitto nell’indagine: setaccia Parigi in lungo e in largo, quasi naufragando nella sfrenata allegria del Moulin Rouge, ribollente di tentazioni e di donne pericolose, per ritrovarsi poi immerso nell’inquietante silenzio della Salpétrière, dove regnano il dolore e la follia insegue velenose dicerie e maliziosi pettegolezzi, sospetta di vagabondi e artisti, ballerine e letterati... Ma la soluzione del mistero molto più vicina di quanto lui non creda e scatenerà un autentico terremoto nella sua tranquilla libreria.

 

Il delitto di Montmartre di  Claude Izner  (Le Carrefour des ecrasés, 2003,  Traduzione Chiara Salina, Editrice Nord, collana Narrativa 316, pag. 326,  euro 16,60) 

ISBN 88-429-1552-2