E' iniziata il 15 dicembre scorso alle 21.00 su FoxCrime la serie poliziesca canadese I Misteri di Murdoch, originale connubio di atmosfere d'epoca e tecniche moderne,  scritta da Maureen Jennings basandosi sui suoi stessi romanzi,   e  giunta in patria alla seconda stagione di 13 episodi l'una, con una terza attualmente e' in lavorazione.

Protagonista della serie e'  l'eccentrico detective William Murdoch, interpretato da Yannick Bisson, che nella suggestiva ambientazione della Toronto di fine '800 utilizza per le sue indagini  metodi innovativi ed inusuali per l'epoca come impronte digitali, campioni di sangue e pedinamenti.

Sotto la sorveglianza dell'ispettore Brackenried, spesso in disaccordo coi suoi "strani" metodi di investigazione,  completamente differenti da quelli dell'epoca, basati per lo piu' sull'intuito, Murdoch vien aiutato nelle sue  indagini dall'inesperto ma volenteroso George Crabtree, giovane allievo ansioso di apprendere le nuove tecniche, e la dottoressa Julia Ogden, un'esperta patologa che fornisce spesso un contributo essenziale alle indagini, oltre ad essere una grande sostenitrice dei metodi  del protagonista, che ha per lei un' attrazione non troppo segreta.

Segnaliamo per tutti gli amici sherlockiani che nel quinto episodio, trasmesso lo scorso 29 dicembre, Murdoch incontra a Toronto Sir Arthur Conan Doyle, recatosi in Canada per uno speech sullo spiritismo. Si apprende dall'episodio che Doyle ha da poco fatto morire la sua creatura Sherlock Holmes, e che da più parti viene incitato a farlo tornare in azione... Cosa che, come ben sappiamo, farà effettivamente nella sua carriera di scrittore.