Di Ellis Peters, all’anagrafe nata come Edith Mary Pargeter, si sa che è stata la creatrice talentuosa e originale del monaco investigatore gallese fratello Cadfael. La famosa serie del monaco erborista, del resto, è nota anche al pubblico televisivo per l’ottima interpretazione dell’attore Derek Jacobi, che gli ha prestato volto e anima.

Sono sempre più, invece, coloro che scoprono l’altra fortunata serie dell’autrice. Si tratta dei casi dell’ispettore di polizia inglese Goerge Felse. L’ispettore ha tutte le caratteristiche di un ottimo segugio: amore per la giustizia, talento nelle indagini, una buona dose di discrezione e molta umanità. Felse ha una famiglia composta dalla moglie e dal figlio Dominic, che talvolta lo aiuterà a vedere chiaro nel mondo dei giovani. Ellis Peters descrive George Felse come un bell’uomo, imponente e dallo sgurdo penetrante, ma mai accusatore. Un uomo che riesce a capire il dramma che si cela dietro ogni singolo essere umano che commette un omicidio. Un raro esempio di ispettore che con discezione e talento riesce a sbrigliare anche le matasse più intricate. Di solito le sue indagini si svolgono nella campagna inglese, in quei villaggi dall’apparenza tranquilla e sonnacchiosa, dove tutti sanno tutto di tutti. Sono luoghi che la Peters conosce benissimo e che descrive con abitiltà rara. L’introspezione psicologica non appesantisce l’indagine dell’ispettore, dei cui pensieri spesso vengono messi al corrente anche i lettori. L’effetto che ne ottiene l’autrice è un’autentica partecipazione del lettore alle indagini, e non una semplice immedesimazione nel personaggio che più attrae.

La lunga esperienza di Ellis Peters come saggista e storica le offre anche la possibilità di spaziare, assieme al lettore, in più universi. Ciò che ne vien fuori ha certamente influenzato l’altrettanto fortunata serie televisiva dell’ispettore Barnaby (titolo originale Midsomer Murders, basata sui romanzi di Caroline Graham), prodotta dalla televisione privata inglese ITVe ambientata nell'immaginaria contea inglese di Midsomer.

Di origine gallese, Ellis Peters (nata a Horsehay, Shropshire, nel 1913) è stata un’autrice prolifica, non solo di gialli. Ha scritto romanzi contemporanei e fiction di contesto storico, saggistica, oltre a essere stata un’ottima traduttrice di classici della letteratura ceca. Passione nata nel 1947 in seguito a una sua visita nell’allora Cecoslovacchia. Passione che ha messo a frutto poi per imparare la lingua ceca, dalla quale era rimasta affascinata, e per tradurre i classici della letteratura di questo paese. Non solo, anche Felse risente dell’entusiamo della sua creatrice per la cultura ceca. Suo figlio Dominic e la ragazza di lui, Tessa, si innamoreranno proprio durante un’escursione sui monti Tatra, nel romanzo The Piper on the Mountain, del 1966 (in italiano Assassinio sui Monti Tatra, TEA). L’elemento ceco ritornerà anche in altri romanzi, ma in maniera meno evidente.

I casi dell'ispettore Felse sono tutti stati tradotti in italiano per la Tea, tra i più significativi vi consigliamo: Il Volo di una Straga (Fight of a Witch, 1964) (Tea, 2002) Assassinio sui Monti Tatra (The Piper on the Mountain, 1966) (Tea, 2003) Ballata di Morte (Black is the Colour of My True Love's Heart, 1967) (Tea, 2004) La Tomba Dimenticata (The House of Green Turf, 1969) (Tea, 2005) La Sentinella della Città Morta (City of Gold and Shadows, 1973) (Mondadori, 1975 - Tea, 2000) La Pergamena dell’Abbazia (Rainbow's End, 1978) (Tea, 2008).

Ellis Peters è morta nel 1995 a 82anni a seguito di un attacco di cuore. È morta proprio nell’amata Shrewsbury, vicino all’abbazia di fratello Cadfael. Qui è stata posta, dal 1997, una vetrata che ritrae San Benedetto (fondatore dell’ordine di fratello Cadfael) e che è dedicata alla memoria di Edith Pargeter... sorella Ellis Peters non finisce mai di stupirci.