Torna in libreria Elizabeth Peters, una scrittrice che si è conquistata una fama internazionale con i suoi romanzi gialli e le sue protagoniste. Da qualche tempo in libreria troviamo il romanzo Il papiro insanguinato (The Ape who Guards the Balance, 1998) e ritroviamo una vecchia amica, l’archeologa Amelia Peabody, il suo irascibile marito Radcliffe e il loro ormai cresciuto figlio Ramses.

Ma chi è Amelia Peabody? Ecco un breve ritratto di questa archeologa-investigatrice:

Amelia Peabody è nata nel 1852, ha trovato il lavoro e il com­pagno della sua vita nel 1884, quando, durante un viaggio in Egit­to, ha sposato l'egittologo Radcliffe Emerson. Il figlio, Walter «Ramses» Emerson, è nato tre anni più tardi; nel 1898 la figlia adottiva Nefret è entrata a far parte della famiglia, che annovera fra i suoi membri anche parecchie generazioni di gatti egiziani.

Benché gli Emerson possiedano una bella residenza in stile re­gina Anna nel Kent, trascorrono ogni anno sei mesi in Egitto com­battendo contro criminali di ogni sorta. Amelia conta di esalare l'ultimo respiro con la pala in una mano e il suo micidiale paraso­le nell'altra.

Il papiro insanguinato è il decimo romanzo della serie, si svolge nel 1907 e sarà ancora una avventura e una indagine in terra egiziana durante una campagna di scavi, con il ritrovamento di un antico papiro che contiene una parte del famoso “Libro dei morti”. Un papiro importante e che fa gola a molti concorrenti.

 

L’autrice:

Elizabeth Peters il cui vero nome è Barbara Louise Gross Mertz si è laureata in Egittologia all'Università di Chicago, presso il celebre Oriental Institute, ed è un'apprezzata archeologa. È stata proprio la passione per l'archeologia, insieme con quella per la scrittura, a spinger­la a creare la serie che vede come protagoni­sta Amelia Peabody, una serie tradotta in sedici lingue e che ha riscosso un enorme successo, vendendo milioni di copie. Inoltre, nel 1998, Elizabeth Peters è stata insignita del titolo di Grandmaster dall'associazione che riunisce i più prestigiosi giallisti americani, la Mystery Writers of America.

E’ una scrittrice prolifica, la serie di Amelia Peabody conta ben diciotto romanzi, un diciannovesimo romanzo, dal titolo “A River in the Sky” è previsto per il 2010.

Altre serie sono quelle dedicate a Jacqueline Kirby (quattro volumi), Vicky Bliss (sei volumi) e circa altri quaranta  romanzi  fuori da queste serie.

 

la “quarta”:

 

La campagna archeologica in Egitto del 1907 nasce sotto una cattiva stella per Amelia Peabody. A causa dell'orgoglio, dell'irascibilità e della totale mancanza di diplomazia del marito Radcliffe, la famiglia è confinata in una zona della Valle dei Re povera di reperti e di tombe da scavare. Tuttavia Amelia non si dà per vinta, anche perché il deserto custodisce non soltanto manufatti antichi, ma anche segreti inviolati da millenni...

Quando Ramses, il giovane e brillante figlio di Amelia, compra un antico papiro, consunto dai secoli, nessuno può immaginare che quel biz­zarro reperto contenga una parte del Libro dei Morti, una raccolta di formule magiche e pre­ghiere arcane che, secondo la leggenda, hanno il potere di resuscitare i morti e guidare le anime nell'oltretomba. E, soprattutto, è una straordi­naria fonte di informazioni archeologiche, che possono aprire le porte di nuove scoperte al gruppo guidato da Amelia e da Radcliffe. Ma un reperto così importante non può che attirare l'attenzione di predatori, collezionisti senza scrupoli e, in particolare, del geniale Maestro del Crimine, l'uomo che più volte ha sfidato l'acu­me e il coraggio di Amelia. Ed ecco perché una campagna nata sotto una cattiva stella rischia di diventare l'ultima spedizione della famiglia Emerson...

 

Il papiro insanguinato di Elizabeth Peters (The Ape who Guards the Balance, 1998)

Traduzione Maria Barbara Piccioli, Editrice Nord, collana Narrativa 367, pagg. 463, euro 14,90

ISBN 978-88-429-1603-1